Categories: CronacaPrimo piano

Davide Bifolco: il corteo al Rione Traiano per il giovane 17enne sparato da un carabiniere (VIDEO)

Centinaia di persone sono scese in piazza per protestare contro le forze dell’ordine per la morte di Davide Bifolco, sparato da un carabiniere perché non si è fermato ad un posto di blocco. Nemmeno la forte pioggia ferma la rabbia e la voglia di farsi sentire dei cittadini del Rione Traiano e di Napoli e Provincia accorsi per dare il loro supporto alla famiglia del ragazzo, completamente distrutta dal dolore.

“Deve marcire in carcere, non deve avere un’ombra di pace per tutta la vita”

Le parole di una madre distrutta dal dolore riecheggiano in un rumoroso corteo. Nessuno per il momento conosce il motivo per cui i tre ragazzi non si sono fermati a quel posto di blocco, forse li ha spaventati l’assenza della patente e dell’assicurazione e il pregiudizio che le forze dell’ordine da sempre hanno verso i ragazzi di quartieri così degradati, ma una madre che perde un figlio non sta a guardare tanto alle cause, ma all’effetto che quella tragica sera inciderà sempre sulla sua vita.

“E’ la camorra che ci tutela, non lo stato!”

Tommaso, uno dei fratelli di Davide, l’altro è agli arresti domiciliari, è ancora incredulo per quello che hanno fatto a suo fratello e dice al carabiniere che ha sparato: Cosa hai provato quando l’hai ucciso? Ti sei addormentato la notte?” ed ha poi aggiunto lasciatelo a noi per dieci minuti…“, probabilmente le sue sono solo parole dettate da un momento di rabbia, perché quel che hanno chiesto i familiari durante il corso del corteo è solo “giustizia e verità” per un ragazzo che non aveva ancora compiuto 17 anni. Un ragazzo che non ha avuto una seconda possibilità, solo per essere nato in un quartiere difficile.

Veniamo giudicati per la nostra ignoranza, ma i buoni sentimenti ci sono anche al Rione Traiano”

Un giovane ha così commentato la solidarietà di un intero Rione che si è subito reso disponibile per il giovane 17enne e la sua famiglia. Ci sono ancora molte dinamiche da chiarire ma ciò che è certo è che nessuno può perdere la vita come è successo a Davide. Ma in questo clima di tensione bisognerebbe placare gli animi e non distruggere le auto dei carabinieri come è accaduto la scorsa notte. Una domanda sorge spontanea: se invece di un colpo sparato da un carabiniere fosse stato uno dei tanti omicidi di camorra si sarebbe fatta questa rivolta? Qualcuno ha mai bruciato le auto dei boss?

This post was published on %s = human-readable time difference

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Al Lido Mappatella arriva una palestra gratuita all’aperto

Il Lido Mappatella, la popolare spiaggia pubblica presso la Rotonda Diaz, avrà a breve una…

4 ore ago

Massimiliano Gallo in scena al Teatro Cilea: “Anni 90’… Noi che volevamo la favola!”

Il Teatro Cilea di Napoli è pronto ad accogliere uno degli eventi più attesi della…

4 ore ago

Marina Tagliaferri presenta il suo libro “Un posto in scena” ad Avellino

Riflessioni e ricordi di una folle professione per l’attrice che racconta i suoi primi 50…

4 ore ago

Fondazione Banco Napoli: le conseguenze delle presidenziali USA con l’economista Bill Emmott

Sabato 23 novembre seminario sulle sfide geopolitiche del momento  L’impatto delle elezioni presidenziali americane sulle relazioni transatlantiche.…

4 ore ago

Lavori nella Galleria Vittoria, nuovo dispositivo di traffico fino al 22 novembre

Dispositivo di circolazione temporaneo nella Galleria Vittoria fino al giorno 22/11 Per consentire i lavori…

10 ore ago

San Carlo, Rusalka-Parthenope apre ultima stagione Lissner

È una Rusalka che ha invaso le strade di Napoli e dialoga in maniera speciale…

10 ore ago