Domani i funerali del giovane diciassettenne ucciso accidentalmente da un carabiniere al Rione Traiano, Davide Bifolco, e intanto in questi giorni si sono susseguiti senza tregua manifestazioni su manifestazioni da parte dei familiari, degli amici e delle persone che abitano il quartiere per avere giustizia. A quanto pare, però, non mancano nemmeno i messaggi di odio: in questi giorni infatti non è difficile trovare scritte e manifesti sui muri di Fuorigrotta e del Rione Traiano che inneggiano all’odo verso i carabinieri, “Sbirri infami!”, “Assassini” sono i messaggi più gettonati.
…e c’è chi dietro ai silenzi delle forze dell’ordine ci vede l’ombra della malavita.
Il fatto che i manifesti e i messaggi di odio verso le forze dell’ordine non vengano rimossi, fa pensare ad alcuni che questo “silenzio” sia una sorta di sottomissione di queste ultime rispetto alla camorra. Paura di ripercussioni e forse anche un pizzico di condivisione da parte di alcuni. Un messaggio, questo, confermato dal gesto, sicuramente travisato, del comandante dei Carabinieri che si è tolto il cappello in segno di rispetto durante il minuto di silenzio dedicato a Davide. Ma dove sarà la verità?