Dazn ci ripensa, la Serie A resta visibile su due dispositivi fino a fine stagione

0
351
Dazn

Arriva la nota di Dazn dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi: fino a fine stagione la Serie A resta visibile su due dispositivi.

“Nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l’obiettivo di tutelare l’interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verrà introdotto nella stagione in corso”. Lo precisa Dazn, dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, chiarendo le modalità di utilizzo dell’account legato al proprio abbonamento per chi vuole vedere le partite di calcio di Serie A.

“Nelle “Condizioni di utilizzo”, consultabili al link, attualmente in vigore – si legge nella nota dell’azienda – è chiaramente indicato che “Il servizio DAZN e tutti i contenuti visualizzati attraverso lo stesso, sono ad esclusivo uso personale e non commerciale. Inoltre: la password – per accedere al Servizio DAZN – deve essere mantenuta al sicuro, i codici di accesso non devono essere condivisi con nessuno o essere in altro modo resi accessibili ad altri”.

“In tale contesto – spiega ancora Dazn – abbiamo consentito la visione su due dispositivi, in maniera contemporanea, attraverso lo stesso abbonamento, per offrire un’esperienza personale più ricca all’interno di un unico contesto domestico. Fin dall’inizio del Campionato di calcio di Serie A abbiamo constatato un considerevole incremento di comportamenti non corretti che non puo’ essere ignorato. Tuttavia, nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l’obiettivo di tutelare l’interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verrà introdotto nella stagione in corso”, chiarisce Dazn.

Giorgetti: “Viva soddisfazione”

Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, esprime “viva soddisfazione” per le decisioni dei vertici Dazn sulla vicenda degli accessi. “La moral suasion ha portato i suoi frutti” dice Giorgetti che si trova a Torino per un evento insieme con Simone Valente. Il ministro ha confermato comunque la convocazione di Dazn al Mise, insieme con la sottosegretaria Anna Ascani già fissata per martedì prossimo alle 15.