Stiamo ancora contando i danni della follia scatenata venerdì sera.
Lo dichiarano il Presidente de Giovanni, l’Assessore Chiosi ed il Presidente della Commissione Commercio Diego D’Alessio.
Quanto accaduto – dichiarano i tre esponenti della Municipalità 1 – è a dir poco vergognoso. Ci teniamo a ribadire che quel tipo di protesta non rappresenta affatto il mondo delle attività produttive che semplicemente voleva lanciare un grido di dolore e di aiuto, manifestando con compostezza e fermezza. I commercianti e tutto il comparto delle aziende della Municipalità sono davvero in fortissima difficoltà e non meritano questo atteggiamento provocatorio da dittatore cubano del governatore che scarica tutte le colpe di quanto sta accadendo solo sui cittadini, colpendo ancora una volta tutte le attività produttive che a stento e con grandi sacrifici erano appena riusciti a ripartire.
Se De Luca – continuano De Giovanni, Chiosi e D’Alessio – come massima autorità sanitaria ritiene che per rallentare il contagio sia necessaria una chiusura generalizzata, allora deve anche prima di tutto prevedere, con il Governo, forme serie ed immediate di sostegno. E deve anche spiegare perché, da maggio ad oggi, non abbia adottato alcuna iniziativa per potenziare realmente la sanità campana. Perché è ovvio che dietro i provvedimenti di chiusura vi è la paura del collasso del sistema sanitario che condannerebbe a morte migliaia di campani dimostrando in maniera chiara che le colpe non sono dei cittadini ma di chi amministra tuttora e ha amministrato la sanità negli ultimi 5 anni.
Esprimiamo la nostra solidarietà al mondo delle attività produttive che non può e non deve essere coinvolto nelle assurde proteste di venerdì sera, monopolizzate da malavita, ultras, centri sociali vicini all’amministrazione comunale e camorra. Esprimiamo altresì piena ed incondizionata solidarietà alle forze dell’ordine. Per noi chiunque tocchi le donne e gli uomini in uniforme è semplicemente un criminale che come tale andrebbe trattato.
Dal Sindaco non abbiamo udito parole di condanna nette e ferme ma solo critiche a De Luca con un cinico compiacimento per quanto stava accadendo. Napoli e la Campania pagano lo scotto, gravissimo, di essere amministrati da gente incapace buona solo a litigare sulla pelle dei cittadini.