“Se un top player vuole venire a gennaio perché no? Voglio fare due acquisti, se poi ne posso fare tre per giugno, lo faremo. Ma non vorrei neanche bruciarmelo”. Ad affermarlo è stato ieri De Laurentiis. Il patron azzurro, a Radio Kiss Kiss Napoli, ha anche raccontato un retroscena interessante per i tifosi partenopei: “Mi ero innamorato di un calciatore e mi avevano detto che non ce lo davano fino a giugno. Ho detto, prendetelo per giugno. Uno lo pigliamo a gennaio se ci riusciamo. In Europa siamo tanti. Si è forti non solo comprando, ma anche gestendo”.
“Tutti gli anni che ho passato a Napoli – ha proseguito – credo siano da inconiciare. Ricordo la prima partita al San Paolo eravamo 60mila in Serie C. Io non smetterò mai di ringraziare i tifosi per il loro calore con il quale hanno seguito il Napoli in questi 11 anni insieme. Negli ultimi sei anni siamo stabilmente in Europa e voglio stare nell’Europa che conta di più. Abbiamo grosse ambizoni, ci vogliamo rafforzare e speriamo di farlo al meglio. Questa estate ho fatto la scelta migliore con Sarri a dimostrazione che lavorando con impegno si possono ottenere i risultati sperati”.
De Laurentiis si è anche soffermato su Maurizio Sarri. “E’ un uomo che ha rispetto ed umiltà e pretende la stessa umiltà e lo stesso rispetto che lui adotta verso la squadra. Con il gruppo ha creato un affiatamento ed una identità di intenti che è fondamentale per ottenere risultati”. Infine una battuta su Higuain: “Con Gonzalo e la sua famiglia c’è un grandissima sintonia. Higuain quest’anno con Sarri ha anche trovato un rapporto bellissimo che lo ha portato a perfezionare ogni aspetto sia a livello umano che tecnico. Ma in questa squadra tutti si sentono partecipi e coinvolti nel progetto”.
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