martedì, Novembre 26, 2024
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De Luca: “Soddisfazione per treni nuovi”

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De Luca

Provo soddisfazione in più per aver salvato posti di lavoro e un’azienda storica a Caserta, Firema, che riprende l’attività lavorativa. Ai viaggiatori che ho incontrato ho ricordato che da trent’anni non si compravano treni nuovi e che il lavoro di oggi fa parte di una rigenerazione generale del trasporto pubblico regionale”. Ne ha per tutti il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che oggi alla stazione della Cumana di Montesanto, ha consegnato il primo dei nuovi treniTFA Serie Alfa 3“.

 

De Luca: “Accesso facilitato ai disabili”

Un’altra scelta di civiltà che ci inorgoglisce – ha spiegato – è stata quella di introdurre nel capitolato l’accesso facilitato ai disabili, non solo un aggancio che unisce la banchina al treno ma anche un citofono grazie al quale si può contattare l’autista per eventuali problemi”. Ai lavoratori che protestano: “Qualche scioperino si può evitare – ha tuonato – a volte sembrano organizzati senza senso”. Il governatore ha annunciato che quello di oggi è ilprimo di altri 12 treni che consegneremo ai viaggiatori. Tra 10 mesi – ha affermato – avremo completato tutto. Abbiamo messo in campo un’attività importante anche dal punto di vista industriale, grazie al programma di investimenti realizzato dalla Regione. Dobbiamo dare il pane e aprire i cantieri. È un impegno che manterremo”.

 

De Luca e il messaggio a Luigi de Magistris

De Luca ha ricordato che grazie ai 600 mln di euro recuperati per i debiti Eav ha riavviato i cantieri chiusi da tempo: “A settembre riprendono i lavori per completare la stazione di Montesanto. Sarà aperta una nuova uscita e metteremo in funzione la scala mobile esterna, abbandonata al degrado e mai entrata in funzione, e che consegneremo al comune di Napoli. Siamo orgogliosi di questi risultati – ha ribadito il numero uno di Santa Lucia – perché questi interventi sono il frutto di mesi di fatica, di impegno, ma soprattutto di assunzioni di responsabilità. Per ripartire dopo 5,6, 9 anni di blocco è necessario che qualcuno si assuma la responsabilità di mettere una firma”. Infine, un messaggio chiaro al sindaco di Napoli Luigi de Magistris su Anm: “Verificherò nei prossimi mesi anche altre aziende che non sono di nostra responsabilità – ha detto – ma il risanamento spetta agli enti proprietari delle stesse. E’ inutile prendersi in giro, bisogna lavorare con grande determinazione”.