Martedì 1° maggio alle ore 10 nel quartiere di San Giovanni a Teduccio il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris e l’Assessore alla Toponomastica Alessandra Clemente interverranno alla cerimonia di intitolazione di “Via Ferdinando Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti”, già 1° traversa Ammiraglio Aubry.
A seguire (ore 11 circa) il Sindaco interverrà, nell’Aula Magna dell’Università Federico II di San Giovanni a Teduccio, alla cerimonia di conferimento di stelle al merito al lavoro.
Ferdinando Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti
Ferdinando Nicola Sacco (Torremaggiore, 22 aprile 1891 – Charlestown, 23 agosto 1927) e Bartolomeo Vanzetti (Villafalletto, 11 giugno 1888 – Charlestown, 23 agosto 1927) sono stati due attivisti e anarchici italiani.
Sacco di professione faceva l’operaio in una fabbrica di scarpe. Vanzetti, invece, che gli amici chiamavano Tumlin, dopo aver a lungo girovagato negli Stati Uniti d’America facendo molti lavori diversi, rilevò da un italiano un carretto per la vendita del pesce; ma fece questo lavoro per pochi mesi. I due furono arrestati, processati e condannati a morte con l’accusa di omicidio di un contabile e di una guardia del calzaturificio «Slater and Morrill» di South Braintree.
Sulla loro colpevolezza vi furono molti dubbi già all’epoca del loro processo; a nulla valse la confessione del detenuto portoghese Celestino Madeiros, che scagionava i due. I due furono giustiziati sulla sedia elettrica il 23 agosto 1927 nel penitenziario di Charlestown, presso Dedham.
A cinquant’anni esatti dalla loro morte, il 23 agosto 1977 Michael Dukakis, governatore dello Stato del Massachusetts, riconobbe ufficialmente gli errori commessi nel processo e riabilitò completamente la memoria di Sacco e Vanzetti. (fonte wikipedia)