Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris interviene sulle possibili dimissioni di Alessandra Clemente, il cui ruolo di candidata alle prossime amministrative, per le opposizioni, sarebbe incompatibile con quello di assessore
“Alessandra Clemente per ora e’ assessore a pieno titolo, anche perche’ noi non abbiamo ancora la data delle elezioni, e’ ancora tutto incerto, le candidature ufficiali non ci sono ancora. Spetta a lei valutare se anticipare un’eventuale restituzione delle deleghe oppure legittimamente arrivare fino a l’ufficializzazione della candidatura e in quel momento e’ chiaro che non ci sarebbero piu’ le ragioni di opportunita’ per rimanere in Giunta“. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, intervenuto ai microfoni di Radio Crc nel corso della trasmissione della mattina “Barba e Capelli”.
Il primo cittadino in carica risponde cosi’ alle critiche indirizzate da alcuni consiglieri comunali alla fedelissima assessora Alessandra Clemente, cavallo su cui ha puntato proprio de Magistris in vista delle elezioni amministrative che decreteranno chi sara’ a raccogliere la sua eredita’.
Secondo l’opposizione la campagna elettorale e’ incompatibile con il ruolo in Giunta, da qui nasce la polemica in realta’ immediatamente sedata dalla Clemente stessa che in mattinata si e’ dichiarata pronta a dimettersi quando sara’ il momento di presentare le liste.
“L’unica discontinuita’ vera, puo’ piacere o no, l’abbiamo rappresentata noi in questi anni. Il resto non e’ discontinuita’ dalla politica” prosegue intanto de Magistris sempre in radio dove passa in rassegna alcuni dei candidati della prossime tornata elettorale.
“Maresca – spiega l’inquilino di Palazzo San Giacomo – sarebbe la discontinuita’ dall’amministrazione comunale uscente e in parte anche da quelle precedenti, ma attorno ha tutta la vecchia politica. Non mi sembra una proposta nuova, e’ venuta completamente meno quell’idea di civismo avanzata da persone che gli sono attorno, perche’ di civismo forse c’e’ solo la sua candidatura ma attorno e’ vecchia politica“.
Anche nei confronti di Gaetano Manfredi, ex Rettore della Federico II e candidato supportato tra gli altri anche da Pd e M5S, non arrivano certo parole al miele: “Manfredi penso sia quello in assoluto meno titolato a poter parlare di discontinuita’, perche’ parliamo della vecchia politica che lascio’ Napoli con i rifiuti al primo piano, in piu’ caricando su un carro presumibilmente vincente, ma su questo io ho molte perplessita’, persone che fino a qualche giorno fa dicevano peste e corna del Partito democratico e di De Luca.
Spiace che Manfredi abbia un po’ anche lui prestato l’autorevolezza della sua precedente funzione e la rispettabilita’ della sua persona a un accrocchio di vecchia politica e del compromesso morale. Le offerte – conclude de Magistris – per quanto mi riguarda sono assolutamente non entusiasmanti”. (Covid, de Magistris: “No obbligo mascherina? Vale pure in Campania”)