“La nostra è una manifestazione pacifica, con mille napoletani che stanno arrivando qui a Roma sganciati da ogni logica di partito e pronti a difendere la città di Napoli da un debito che è stato fatto negli anni ’80, che ha provocato un pignoramento di 100 milioni che rende ancora più povera la nostra città“: lo ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, in attesa di fronte a Montecitorio dell’arrivo di circa 10 pullman di manifestanti che nel frattempo sono stati fermati dalle forze di polizia per effettuare controlli.
De Magistris: “Se questo è il livello democratico del paese, siamo alla follia”
“Se questo è il livello democratico del paese, e si consente di manifestare a Casapound, allora – ha detto De Magistris – siamo alla follia“. Sui mezzi fermati all’uscita di Roma Sud c’erano, oltre a consiglieri e presidenti di Municipalità, anche il vice sindaco Raffaele del Giudice e l’assessore alle Politiche Giovanili Alessandra Clemente. “Siamo stati fermati tre volte – dice Poggiani all’Ansa – abbiamo subito anche perquisizioni personali“.