de Magistris: la nostra marcia in più è la passione
Un Luigi de Magistris in grande forma, sabato 9 gennaio mattina in un Palazzo Serra di Cassano gremito, è intervenuto al Forum organizzato dall’associazione VivoaNapoli: “La responsabilità della cosa pubblica. Luigi de Magistris parla alla città: il presente e il futuro“. L’evento vedeva come discussant per la cultura Maurizio de Giovanni, per le infrastrutture e la mobilità Riccardo Mercurio, per la progettazione degli spazi urbani Mario Losasso, per il sistema delle imprese culturali Angelo Locurti e per la strategia, l’internazionalizzazione e le reti Daniele Pitteri. Ha moderato Emilia Leonetti, Presidente di Vivoanapoli.
Parlando dei grandi temi strategici per la città e confrontandosi con gli esperti presenti, Il Sindaco ha giocato all’attacco, suscitando grande entusiasmo tra le persone accorse, che più di una volta gli hanno tributato vere e proprie standing ovation,
“La vera marcia in più di noi napoletani è la passione – ha detto de Magistris .- noi mettiamo i colori della passione a tutte le cose che facciamo, anche nella politica“.
Luigi de Magistris parla della città, dei suoi cinque anni di governo e delle prossime elezioni, e non si è sottratto al “fuoco” delle domande dei cittadini presenti, dimostrando che è già entrato con determinazione in clima elettorale, anche se ha ricordato che “la campagna elettorale vera e propria inizia quaranta giorni prima del voto“.
Ha ricordato con orgoglio i risultati raggiunti: “Abbiamo risanato il bilancio, abbiamo eredito un miliardo e mezzo di debiti, oggi i creditori non si pagano più a quattro anni ma in tempo reale“. Il sindaco ha annunciato una partnership tra la società dei trasporti comunale Anm, quella della città metropolitana Ctp e quella della Regione Campania EAV Bus. “Ci faremo carico di lavoratori di aziende fallite come l’Eav per dare vita ad un grande comparto del trasporto pubblico metropolitano“.
Sulla cultura De Magistris rivendica la scelta di assegnare l’ex asilo Filangieri agli occupanti attraverso una delibera comunale. “Siamo l’unica città d’Italia che ha riconosciuto con una delibera il valore sociale della cultura dal basso come l’asilo Filangieri“. A chi parla di scambio elettorale De Magistris risponde che “siamo ai limiti della querela, chi dice una cosa del genere sta diffamando, poi le critiche ci possono stare, sappiamo che ci sono altri come Lettieri che vorrebbero sgomberare con i manganelli quelli che fanno cultura e noi la pensiamo diversamente“. Sul caso Quarto e l’inchiesta che ha sconvolto il Comune amministrato dal sindaco del Movimento 5 Stelle, Rosa Capuozzo, De Magistris si dice dispiaciuto: “ho esultato quando è stato eletto il sindaco di Quarto, ma quello che sta accadendo dimostra che forse tutti devono stare più attenti quando sono superficiali nei giudizi, i 5 stelle furono molto duri con me nella vicenda del mio processo, usarono lo stesso linguaggio di Bassolino, Renzi e Berlusconi“. Ed aggiunge: “io non mi accodo a chi chiede le dimissioni del sindaco di Quarto, ma non mi accodo a chi dice che non è successo niente, noi siamo vicinissimi all’elettorato del Movimento 5 Stelle e vogliamo che si uniscano alle forze migliori del paese e se c’è qualcosa che non va non si risolve solo con le espulsioni“
Poi, a proposito di Bagnoli, il sindaco di Napoli ha commentato: “I commissariamenti sono inutili, hanno fatto tardi, ormai le energie positive di Napoli sono esplose come un vulcano, ora si tratta solo di organizzarle, ma ci sono e sono inarrestabili“.