Napoli è “l’unica città italiana che assume un nuovo ruolo politico” ed è pronta a riprendersi quello che, per anni, “le è stato tolto”. A dirlo Luigi de Magistris, sindaco rieletto del capoluogo partenopeo con oltre il 67% dei consensi, vincendo al ballottaggio con Gianni Lettieri. “Quello che ci avete tolto per decenni – ha detto l’ex pm in una conferenza stampa fiume, durata un’ora e venti – ora ce lo veniamo a prendere”.
De Magistris: “A Napoli l’estate è cominciata il 19 giugno”
“A Napoli l’estate è cominciata il 19 giugno. Qui non ha vinto la protesta – ha analizzato – migliaia di giovani si sono assunti la responsabilità di un ruolo di protagonismo politico e questo è un segnale forte”. “Napoli diventerà un soggetto politico autonomo. Vogliamo far capire che Napoli si è liberata definitivamente ed è doveroso far comprendere che i napoletani, quelli buoni, stanno tornando”, ha continuato de Magistris sottolineando che, da oggi in poi, la città avrà un ruolo sempre più importante all’interno dell’Anci guidando un “movimento popolare di liberazione.Un modello da esportare anche in altre città”.
De Magistris ha anche parlato del suo avversario Lettieri, sottolineando come abbia “utilizzato tutti i metodi, tranne la politica” per poter vincere le elezioni a Napoli. Rivolgendosi ai giornalisti e commentando la sconfitta dell’imprenditore, che ha avuto poco più del 33% di preferenze, il primo cittadino ha spiegato: “Lettieri ha provato a farci fuori personalmente e politicamente. Ha utilizzato anche metodi non politici, spendendo anche tanti soldi, ma anche ‘stavota’ Lettieri non ce l’ha fatta, gli è andata male”. Il sindaco ha utilizzato lo slogan che ha scelto l’ex leader degli industriali nella sua campagna elettorale durante la quale, soprattutto sui manifesti affissi ovunque in città, vi era la frase “Stavota Lettieri”.
Lettieri: “Incontro con Renzi per parlare dei problemi di Napoli. Con De Luca rapporto da zero a zero”
Il sindaco ha parlato di una lettera da inviare al presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Il proposito è quello di chiedere un incontro per poter parlare della città, delle sue risorse ma anche delle sue problematiche. “Scriverò una lettera a Renzi e gli chiederò un incontro per parlare di Napoli, dei suoi problemi e dei suoi progetti. A me non interessa il conflitto personale – ha proseguito – ma la città ha scelto Luigi De Magistris e gli ha dato un mandato chiaro e preciso”. Nell’eventuale incontro che potrebbe aversi con il premier, De Magistris ha preannunciato che un argomento all’ordine del giorno sarà certamente Bagnoli. “Sarebbe un gesto straordinario se facesse un passo indietro sul commissariamento. Noi ci siamo e diciamo no al braccio di ferro”.
Segnali di apertura e di richiesta di collaborazione anche con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che, in questa campagna elettorale, ha apertamente appoggiato la candidatura di Valeria Valente esponente del Partito Democratico e vincitrice delle primarie. Il sindaco, pur ribadendo di voler avere un rapporto di dialogo e di essere disposto ad uno “zero a zero, palla al centro”, ha però sottolineato che il governatore, soprattutto nell’ultimo periodo, “ha avuto una caduta di stile” evidenziando che da lui non si possono ottenere “lezioni politiche”. De Magistris ha poi rivelato di aver ricevuto “centinaia di telefonate e di messaggi”, ma nessuna “da Roma” e neanche dallo stesso De Luca.
De Magistris: “Voglio dare continuità all’amministrazione”
Napoli avrà una “continuità” amministrativa ed il sindaco rieletto Luigi de Magistris cercherà di capire dagli assessori uscenti chi vorrà continuare l’avventura di guidare la città. A dirlo è lo stesso primo cittadino rieletto. “Mi voglio caratterizzare per essere sempre più vicino alle persone bisognose ed essere l’amministratore degli ultimi, garantendo più giustizia sociale e meno disuguaglianze – ha detto de Magistris – da domani siamo già al lavoro e voglio dare continuità all’amministrazione immediatamente, ma dall’estate si apriranno gli Stati generali della consultazione del popolo per decidere insieme governance e amministratori. Noi non abbiamo – ha aggiunto de Magistris – poltrone stabili, compresa quella del sindaco. Decideremo insieme”.
De Magistris: “Voglio incontrare subito i nuovi sindaci”
Tra gli impegni prioritari ci sarà quello di chiedere l’affidamento dei fondi europei direttamente alle città non passando per le Regioni. “Su questo mi impegnerò personalmente e farò dei passi importanti con i sindaci delle altre città”. A tal proposito, de Magistris ha aggiunto: “Vorrei incontrare subito i nuovi sindaci, molti dei quali eletti per la prima volta” per costruire una vera e propria “rete” che chiede “autorevolezza”. Questo l’auspicio del riconfermato primo cittadino di Napoli. “La vittoria di Virginia Raggi e di Chiara Appendino sono segnali interessanti – ha spiegato in conferenza stampa commentando i risultati di Roma e di Torino – in politica non ci devono essere barriere e pregiudizi”. “Mi auguro di costruire reti di città con esperienze che vedono nell’autogoverno e nell’autodeterminazione il modo di fare politica. Serve una rete di sindaci – ha ribadito – che chiedono più autorevolezza da parte dell’Anci che non ha avuto un ruolo forte perché in questi anni ci sono state politiche pesanti da parte del governo” e, per de Magistris, poche risposte convincenti. (askanews).