Il sindaco di Napoli: “La pandemia ha provvisoriamente distrutto anima e corpo delle città”
“L’anno scorso il centro storico di Napoli era come in questa fotografia. Oggi è semi deserto. La pandemia ha provvisoriamente distrutto l’anima e il corpo delle città“. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in un post su Facebook. “Dieci anni fa, invece, il centro storico, come la città intera, era sommersa di rifiuti, per colpa di una politica incapace e corrotta. – continua il primo cittadino – Napoli, con l’aiuto di tanti napoletani, l’abbiamo portata ad essere, prima dell’esplosione del coronavirus, la città italiana con la più forte crescita culturale e turistica.”
Per l’ex magistrato “ora tutti hanno nostalgia della Napoli che, insieme, abbiamo portato nelle classifiche internazionali delle mete più visitate al mondo, con turisti ovunque, in centro ed in periferia. Musica, teatro, cultura e commercio. Orgoglio, economia, lavoro. E c’era chi ironizzava e faceva campagne mediatiche e politiche becere. Ora tutti stanno capendo che le strade desertificate divengono posti con più crimine e che città senza gente rappresentano luoghi con meno economia circolare e meno lavoro“.
“Vi prometto che riporteremo Napoli in alto, laddove ci eravamo provvisoriamente lasciati ed anzi saremo ancora più grandi. Anche grazie all’eredità di Diego, che ci vuole uniti e che ci aiuterà a portare turisti ed economia nella nostra città” conclude.