De Magistris lancia il simbolo di Unione Popolare: “Potrei candidarmi anche a Napoli”

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Luigi de Magistris, portavoce di Unione Popolare, presenta a Napoli il simbolo della coalizione in vista delle elezioni del 25 settembre

“Siamo emozionati per questo giorno. In un momento così difficile per il Paese, questa corsa a ostacoli di adempimenti amministrativi, oggi abbiamo l’unica vera novità politica del nostro Paese. Nei prossimi giorni proveremo a mettere in campo storie credibili che rappresentano quel Paese reale che non si sente adeguatamente rappresentato nelle istituzioni politiche”. Lo ha detto Luigi de Magistris, portavoce di Unione Popolare, presentando a Napoli il simbolo della coalizione in vista delle elezioni del 25 settembre.

“Qua – ha rimarcato de Magistris – sentiamo le solite belle parole, le belle promesse e propaganda ma da parte di chi ha governato facendo il contrario di quello che adesso dice in campagna elettorale. Noi la faremo raccontando le nostre storie di antimafia, di persone che lottano ogni giorno nelle fabbriche, nelle campagne, nelle lotte studentesche, ambientaliste. La nostra è l’unica coalizione pacifista”.

De Magistris ha evidenziato come “lo Stato ci sta costringendo a prendere le firme in pieno agosto, con i dipendenti comunali e gli avvocati in ferie. Ma noi le 35mila firme le prenderemo, voglio rassicurare qualcuno come Fratoianni. Le raccoglieremo anche sotto l’ombrellone perché abbiamo voglia, entusiasmo, ci mettiamo la faccia sapendo che abbiamo tutto da rischiare”.

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DA CONTE SILENZIO DOPO IL NOSTRO APPELLO
Per l’ex sindaco di Napoli: “Chi fa politica lancia un messaggio. Lo abbiamo lanciato a chi è stato agganciato alle forze del sistema, abbiamo guardato al dibattito tra militanti, dirigenza, elettori di Sinistra italiana e dei Verdi. Finora Conte difronte al nostro appello è stato in silenzio, gli altri sembra vadano nel centro. Noi siamo quelli che ci sono sempre. Andremo avanti determinati perché nel popolo c’è un pensiero molto vicino al nostro”.

“CHI FINANZIA CALENDA?“
“Vediamo ogni giorno Calenda in televisione. Ma si è mai presentato alle elezioni, ha mai fatto una campagna elettorale? Io sono alla quinta, in condizioni sempre improbe. Chi finanzia Calenda? Perché sta ogni giorno come se avesse il 20%? I sondaggi se li fa lui insieme a quelli che lo finanziano”, dichiara ancora de Magistris.

LETTA DECIDE CHI GIOCA E CHI STA IN PANCHINA
Poi conclude: “Azionista di maggioranza e playmaker del grande centro è Letta. È lui che deve distribuire le quote tra Calenda, Renzi, Mastella, Di Maio, Fratoianni, Bonelli. Tra chi deve giocare e chi sta in panchina, lui fa l’allenatore”.

“VEROSIMILE CHE MI CANDIDI ANCHE A NAPOLI“
“Valuteremo dove è più opportuno che il capo della coalizione si candidi. È verosimile che mi candiderò anche a Napoli, lo decideremo tra oggi e domani, chiuderemo le liste e inizieremo a raccogliere le firme. E lunedì faremo un’iniziativa pubblica con i banchetti”, spiega il portavoce di Unione Popolare.