Sono stati identificati i ragazzi che si sono arrampicati su una statua di Totò a Napoli per mettergli la mascherina, lanciando insulti alla sua memoria e facendo un video.
Sono stati identificati i ragazzi che si sono arrampicati su una statua di Totò, a Casalnuovo di Napoli, per mettergli la mascherina lanciando insulti alla sua memoria e facendo un video.
“Dopo la segnalazione che abbiamo effettuato sulla vergognosa azione – spiegano Francesco Emilio Borrelli, consigliere della Regione Campania di Europa Verde e Rosario Visione, membro dell’esecutivo regionale del partito – i carabinieri li hanno identificati”. Il gruppo di “incivili” si era arrampicato sulla struttura – si aggiunge – rischiando di danneggiarla e gli avevano messo una mascherina. “Il tutto fra insulti come `sporco`, o ancora `uomo di m…` tra le risate. Questo atto vergognoso è un`offesa ad una figura simbolo per tutta la nostra comunità e a livello nazionale e internazionale”, si sottolinea.
Borrelli spiega di aver sentito sulla vicenda il sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, e di esser stato contattati da Elena Anticoli De Curtis, nipote del grande artista napoletano. Lei ha manifestato “tutto il suo dolore per l’avvenimento increscioso”. Borrelli quindi aggiunge: “E’ ora di finirla con il giustificare certe azioni incivili e vandaliche, riducendole a semplici bravate, così facendo non metteremo mai un freno. Ci saremmo aspettati che le famiglie di questi ragazzini si fossero scusate pubblicamente e li avessero puniti e invece ad oggi non è successo nulla”.