Diacono abusa minore in un internet point di Piazza Garibaldi a Napoli. Dopo gli episodi verificatisi nel Parco Verde di Caivano (Leggi: Continuano gli orrori del Parco Verde di Caivano), ecco un nuovo e sconcertante episodio che vede un religioso autore del più efferato dei crimini contro i bambini.
Diacono abusa minore, il pedinamento e l’arresto dei Vigili
Il diacono, cappellano di bordo sulle navi da crociera, è stato sorpreso in flagranza di reato mentre aveva un rapporto sessuale con il minorenne. Immediatamente è scattato l’arresto eseguito dagli agenti del Nucleo tutela minori della Polizia municipale, sotto il comando del capitano Sabina Pagnano. I vigili avevano precedentemente notato l’uomo che contrattava il prezzo della prestazione con il ragazzino e hanno iniziato a pedinare i due.
Dopo aver stabilito le modalità dell’incontro, il minorenne è entrato per primo nell’internet point, seguito, poco dopo qualche minuto, dal diacono. Subito è scattato il blitz dei vigili. Gli agenti hanno aperto una delle cabine dell’internet point e hanno scoperto il ragazzino con i pantaloni già abbassati e l’uomo che lo toccava mentre guardava un filmato pornografico al computer. Quando è stato arrestato il diacono è scoppiato in lacrime e ha implorato agli agenti di non denunciarlo. “Non fatelo sapere a mia mamma” avrebbe detto poi il cinquantenne quando oramai era in manette. L’uomo subito ha dichiarato di essere un cappellano sulle navi da crociera, quasi facendosi scudo dell’attività svolta.
Già nei mesi scorsi erano stati effettuati degli arresti, sequestri e perquisizioni in relazione a torture ed abusi compiuti sul territorio. Tali episodi sono in crescita e tali atti molte volte non vengono denunciati per paura o per la vergogna.