Diciann9ve: “MOSTRA PANDEMICA” del movimento artistico culturale Kaos48

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Sarà il 19 p.v., alle 0re 19, l’appuntamento multimediale on line su Kaos  48  che vede la partecipazione di numerosi artisti internazionali. L’obiettivo è quello di, come dice,  far “succedere ‘o ‘48”, divulgando la cultura napoletana e non.

C.S.
In occasione della sua prima “MOSTRA PANDEMICA”, il movimento
artistico culturale Kaos48 lancia il suo manifesto virtuale con
“Diciann9ve”.

Diciannove non è solo un numero, un valore. Diciannove è il confine che
segna la fine di un’era e l’inizio di una nuova epoca come non ce la
saremmo mai aspettata!
Un epoca fatta di libertà costrette in quarantena, di distanziamento
sociale, di “andrà tutto bene”.

Diciannove è il numero di un anno che abbiamo salutato con un sospiro
di sollievo ed ora, probabilmente non avremmo mai voluto lasciare.
Diciannove è il numero della pandemia, parola che ha la sua etimologia
in πανδήμιος (pandemios), ovvero “tutto il popolo” suscitando la paura
del contagio e della trasmissione del virus. Ma, come ci suggerisce il
grande Albert Einstein: “la creatività è contagiosa, trasmettila!”

Un’iniziativa unica nel suo genere, che abbraccia più culture e paesi
colpiti in eguale misura da questa tragedia. Parteciperanno infatti artisti
italiani, spagnoli, tedeschi ed olandesi e nello specifico, in ordine
alfabetico: Susi Ricauda Aimonino, Paola Cimmino, Martina Esposito,
Inercies, ION, Sal Modugno, Clara Roselló Moscardó, Diego Panzera,
Vincenzo Sansone, Valentina Tortora, Manuela Vaccaro, Charlotte
Verboom.

l’idea di Kaos48, il cui team è composto da Fabrizio Scomparin, Stefano
Nasti e Paola Cimmino, nasce con l’intento di agitare le acque e
sensibilizzare gli animi ad una nuova primavera culturale. Vuole far
“succerere ‘o ‘48”, divulgando la cultura napoletana e non, a chi la
ignora, “senza nulla a pretendere”.