Digitalizzazione cimiteri partenopei, dal 1 giugno piattaforma per le pratiche online: dall’EFI un applauso al Comune di Napoli

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“Da quando il Comune di Napoli ha finalmente lanciato ufficialmente il nuovo sistema digitale per la gestione delle pratiche del comparto funebre e cimiteriale, gli operatori del settore hanno finalmente avuto una boccata d’ossigeno. Era impensabile, nel 2020, essere costretti ancora ad assurde trafile burocratiche perdendo ore negli uffici di Santa Maria del Pianto; ora con i nuovi strumenti a nostra disposizione siamo finalmente al pari di altre realtà europee”. Lo dichiara da EFI (Eccellenza Funeraria Italiana) Gennaro Tammaro, rappresentante campano del sindacato, commentando la nascita della piattaforma online TOBI SYSTEM, sistema informativo per la gestione dell’area cimiteriale di Napoli.

Il nuovo sistema di gestione delle pratiche e documentazioni cimiteriali per le operazioni funebri è entrato a regime il 1 giugno e, dopo qualche giorno dalla messa online della piattaforma, è diventato già uno strumento apprezzatissimo dagli impresari di settore.

“Il nuovo portale online TOBI SYSTEM – spiega Tammaro – ci permette di ‘fare le pratiche’, per dirla alla napoletana, comodamente dai nostri uffici. Questo vuol dire per gli operatori del settore risparmiare tempo e risorse, ma vuol dire anche evitare continui viaggi in auto, con un impatto importante in termini di rispetto dell’ambiente e di vivibilità della città e della zona interessata dagli uffici (Poggioreale)”.

“Immaginiamo – conclude Tammaro – che una accelerata importante sia stata data dalla situazione di emergenza Covid-19 che abbiamo vissuto negli ultimi mesi. Se questo maledetto virus ci ha, per assurdo, migliorato in qualcosa è stato proprio in questa nuova attitudine a mettere al centro le possibilità che gli strumenti digitali offrono per lavorare in remoto e per rendere il lavoro smart. Per questo, come sindacato, applaudiamo ai dirigenti e i funzionari del Comune di Napoli per questo traguardo, sperando sia il segno di un’inversione di rotta per tutti i servizi cittadini”.