DIMARO 2013 (VIDEO): CONFERENZA STAMPA GORAN PANDEV

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di Eduardo Desiderio

E’ iniziata la conferenza stampa di Goran Pandev: il macedone, causa terapia, è arrivato con qualche minuto di ritardo, insieme a Guido Baldari ed al Sindaco di Dimaro.

“Qui stiamo davvero bene”, ecco le prime parole di Pandev in conferenza. Il nuovo incontro con Benitez (dopo la breve parentesi a Milano con l’Inter) è stato eccezionale: “Fisicamente sto meglio, dobbiamo soltanto seguire le sue direttive e vincere. Siamo una squadra competitiva e c’è spazio per tutti. Magari qualche inserimento in più può ancora aiutarci a migliorare”.

I nuovi acquisti per l’attaccante partenopeo non sono per nulla un problema: “Quest’anno il gruppo è migliorato e non bisogna commettere gli stessi errori dell’anno scorso. Non dobbiamo preoccuparci della pressione dei tifosi, la gente ci tiene tanto alla squadra ma dobbiamo lavorare e impegnarci perchè in due anni abbiamo vinto poco. Una società come il Napoli deve puntare sempre al massimo.”

In merito alla posizione in campo, per il macedone c’è una piccola preferenza, ma è comunque disposto a giocare dovunque voglia mister Benitez: “Mi fa piacere giocare dietro alla prima punta ma comunque deciderà il mister. Con Marek mi trovo benissimo, gioco ormai da due anni. Il mister ci fa alternare nello stesso ruolo ma non ci sono problemi, abbiamo così più opportunità per vincere”.

Per quanto riguarda l’addio di Cavani: “Cavani ha dato tanto per questa maglia e sarei stato contento se fosse rimasto. Ma il calcio è questo, si viene e si va. Adesso tocca a noi riuscire a rimpiazzarlo al meglio. Sui tocchi piazzati? Deciderà il mister”.

Capitolo Champions: “Il mister ha molta esperienza e ci darà una grande mano. Le partite di Champions sono più facili perchè li si gioca a calcio, tutti vogliono divertirsi non come le squadre piccole che si chiudono in difesa”.

Infine i ricordi: che fine fanno? “Ringrazierò sempre Mazzarri perchè lui mi ha voluto a Napoli. Mi dispiace ma comunque abbiamo un grande allenatore che, seppur ha un modo diverso di vedere il calcio, con il tempo potrà conoscerci meglio. Il mister vuole parlare con tutti, a noi attaccanti chiede sempre di aiutare il centrocampo”.

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