Diminuiscono i reati (in particolare quelli predatori, come si evidenza dalle mille rapine in meno, nonché dalla sensibile riduzione di omicidi e furti), ma resta comunque alta la percezione di insicurezza da parte dei cittadini.
Meno reati ma più paura per criminalità minorile ed episodi di bullismo
Una situazione che riguarda anche il fenomeno della criminalità minorile – dove a fronte di una complessiva diminuzione dei reati si assiste a un aumento della gravità degli illeciti, come emerge dalle contestazioni di associazione per delinquere e droga – mentre per quanto riguarda gli episodi di bullismo (come la recrudescenza delle violenze commesse dalle baby gang negli ultimi tempi) la novità è costituita dal fatto che diversi casi si sono registrati anche in zone “che venivano ritenute sicure” e non più soltanto nelle periferie degradate. E’ quanto, in estrema sintesi, sottolineato dal presidente della Corte di Appello di Napoli De Carolis e dal procuratore generale Riello in vista dell’inaugurazione dell’anno giudiziario.