Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Dnipro–Napoli, Gonzalo Higuain ha ribadito il dovere, per la squadra e per l’ambiente, di restare concentrati per agguantare una finale in grado di decidere il futuro del Napoli. Ma non ditelo al Pipita: “Non penso al futuro, penso solo a far bene domani. Dobbiamo dimostrare di avere la squadra e la qualità per raggiungere questa finale”.
Nessun riferimento a Parma quindi, al massimo alla dea bendata che secondo l’attaccante non sempre ha accompagnato il cammino del Napoli che hanno attanagliato il cammino del Napoli: “Speriamo che la fortuna che ci è mancata all’andata ci sia domani, tante partite il miglior giocatore avversario è il portiere, dobbiamo essere tranquilli e concentrati per domani”.
Benitez si presenta sereno in conferenza stampa e a inizio conferenza stampa scherza con l’interprete il Prof Pomorenko, da indicare come il vero personaggio della conferenza stampa. Si inizia con una domanda sulla precedente partita con il Parma ma Rafa subito preferisce spostarsi su quello che è l’argomento del giorno, il Napoli in semifinale dopo 26 anni. “Dopo 26 anni siamo qua per giocare una semifinale europea”, tuttavia non disdegna una stoccata, che è insieme difesa e abbraccio verso Napoli,: “Sono sorpreso che hanno sentito un’opinione sull’ostruzionismo del calcio italiano, quando invece non sentono i cori sul Vesuvio cantati per tutta la partita.”
Una finale però, che passa per una semifinale difficile, che a sua volta non può prescindere da una considerazione sull’arbitrato: “Tutti abbiamo visto l’errore dell’arbitro, domani c’è un arbitro con esperienza, mi aspetto che domani non ci siano errori e che sia una partita normale in tutti i sensi”. Servirà il miglior Napoli ed il miglior Gonzalo Higuain: “Se Higuain ha 3 occasioni qualche gol lo fa, loro sono una squadra che difende bene, dobbiamo fare il tipo di partita fatto tante volte, provare a fare gol come abbiamo fatto in tante partite. Nell’ultima partita abbiamo 24 tiri in porta e due reti, certo se facciamo 25 tiri in porta qualche gol lo facciamo, se non siamo capaci di farne tanti, vanno bene anche due tiri con due gol”.
Infine, in merito alla sua permanenza nel Napoli: “Questo non dipende dal risultato della partita di domani ma da una serie di fattori. Ho parlato con Aurelio, il mio futuro è da decidere più avanti al di là dell’esito di questa partita. Arrivo tranquillo a questa partita”.