Il romanzo edito da Mondadori, è ispirato alla seconda stagione di Doc – Nelle tue Mani, ed uscirà nelle librerie il 22 marzo
L’hanno chiamata tecnicamente “novelization”, che in italiano potremmo tradurre con un neologismo del genere: novellizzazione, ossia quando si converte una storia nella forma di un romanzo, in questo caso, ad esempio, si parte da una serie tv di grande successo. Si tratta di ‘Doc – Nelle tue mani’, fiction prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction e campionessa di ascolti su Rai Uno. Il romanzo edito da Mondadori, è ispirato alla seconda stagione ed uscirà nelle librerie il 22 marzo, ma si può ordinare, da ieri, su tutti gli store online.
La storia si annuncia intensa e ricca di novità sul passato di Doc, Agnese e Cecilia, i tre protagonisti della fiction, ispirata alla storia vera di Pierdante Piccioni, arriva finalmente anche il romanzo ufficiale della seconda stagione, scritto da Pierdante Piccioni e Pierangelo Sapegno, insieme agli sceneggiatori della serie tv Francesco Arlanch e Viola Rispoli.
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Quando un colpo di pistola alla testa ha cancellato 12 anni della sua vita, Andrea Fanti ha lottato per rimettere insieme i cocci di un’esistenza che lo vedeva come un primario freddo e spietato trasformatosi in Doc, il medico che si prende cura dei pazienti ed è punto di riferimento per il reparto di medicina interna del Policlinico Ambrosiano. Ma nel momento in cui sperava di aver riacquistato un seppur fragile equilibrio, lui e il mondo intero sono stati travolti da una devastante pandemia. L’ospedale ne è uscito a pezzi e un’inchiesta incombe sui giorni terribili dell’emergenza, quando il virus ha mietuto vittime anche fra i medici in prima linea.
Mentre tutto sembra disgregarsi e una nuova primaria, la virologa Cecilia Tedeschi, progetta di snaturare il suo reparto, Doc è costretto a combattere ancora, questa volta per non perdere quella che ormai è la sua famiglia, la squadra che l’ha fatto sentire parte di un progetto comune, aiutandolo a ritrovare se stesso quando brancolava nel buio. Insieme a loro, Andrea dovrà affrontare la prova più difficile: riconquistare una nuova normalità, tornare a praticare l’empatia con i pazienti, rielaborare le molte ferite che ciascuno si porta dentro, che sia la scomparsa di una persona cara o la scoperta di una paura profonda.
Pierdante Piccioni, prima dell’incidente che gli ha cancellato dodici anni di vita, era direttore dell’Unità operativa di pronto soccorso dell’ospedale di Lodi. Attualmente è responsabile del servizio “Integrazione ospedale-strutture sanitarie territoriali e appropriatezza della cronicità” nel Dipartimento socio-sanitario dell’Asst di Lodi. Per Mondadori, insieme a Pierangelo Sapegno, ha scritto Meno dodici (2016), Pronto soccorso (2017), In prima linea (2020) e Colpevole di amnesia (2020).
Pierangelo Sapegno è scrittore e giornalista de “La Stampa”, mentre Francesco Arlanch, sceneggiatore, è headwriter delle serie Doc – Nelle tue mani, Blanca, Sotto copertura, La strada di casa, nonché autore di coproduzioni internazionali come Medici, Anna Karenina, La certosa di Parma e di alcuni classici della tv come Don Matteo, Che Dio ci aiuti. Viola Rispoli, sceneggiatrice freelance ha collaborato alla scrittura di serie tv, tra cui Don Matteo, La mafia uccide solo d’estate e Che Dio ci aiuti. Come creatrice di serie e headwriter ha co-firmato i progetti di Il paradiso delle signore, Il commissario Ricciardi, Sopravvissuti.