Ecco “Domeniche in dimora”, i palazzi storici aprono le porte a Napoli e in provincia

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Domenica 26 gennaio partono le “Domeniche in Dimora”, visite guidate nelle ville e nei palazzi più antichi di Napoli e di tutta la Campania. Un progetto promosso e realizzato dalla Regione Campania con la Scabec in collaborazione con l’associazione Dimore Storiche Italiane e il coinvolgimento di circa 30 siti storici, aperti fino ad aprile ogni ultima domenica del mese.

Castelli, ville, palazzi ancora abitati dalle famiglie d’origine apriranno al pubblico a partire dal 26 gennaio con il percorso su Napoli e la sua provincia: Palazzo Ricca in via Tribunali sede dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, uno dei palazzi più antichi, realizzato nel Cinquecento dal barone Gaspare Ricca, luogo di enorme fascino in cui sono custoditi documenti che sono tesori della memoria di Napoli e che ha al suo interno una Cappella con opere di Luca Giordano e Solimena.

Il Palazzo Albertini del Principe di Cimitile in via Santa Teresa degli Scalzi è oggi trasformato in condominio ma conserva intatti molti fregi e affreschi originali e dove si trova la particolare scalinata di accesso al piano nobile.

Visite guidate anche a Palazzo Donn’Anna a Posillipo, uno dei simboli della città di Napoli, ricco di storie e leggende e la Casa Museo Sergio Ragni, Villa Carafa di Belvedere a via Aniello Falcone dallo stile barocco.

In provincia di Napoli saranno aperti al pubblico la Villa Tufarelli a San Giorgio a Cremano, una delle dimore del Miglio d’Oro, la Masseria Astapiana Villa Giusso a Vico Equense, un antico monastero camaldolese, sorto nel XVII secolo, poi diventato dimora di Luigi Giusso, che ha mantenuto le sue fattezze settecentesche. Cuore e gioiello della casa è la grande cucina maiolicata con focolare e piastrelle originali del Settecento. Infine sarà aperto il Palazzo Niglio Jadicicco nel centro storico di Frattamaggiore, uno dei pochi palazzi in provincia di Napoli tutt’ora abitato dalla famiglia che lo fece edificare alla fine del 1600; fu ristrutturato poi in stile settecentesco dal proprietario Michele Niglio, ufficiale della guardia personale di Ferdinando IV di Borbone e poeta, che lo fece affrescare dal pittore Pietro Malinconico e dalla sua bottega nel 1783.
Le visite guidate sono divise in due turni, uno alle 10.30 l’altro alle 12.30, ciascuna visita prevede la partecipazione di massimo 40 pax.

E’ possibile prenotarsi tramite mail dimorestoriche@scabec.it, o al numero 337.1357218 attivo dalle ore 9 alle ore 18 e sabato 25 gennaio dalle ore 9 alle ore 15.

Ingresso 5 euro con degustazione ove previsto, 3 euro per i possessori di artecard. Gratuito fino a 18 anni non compiuti.
Tutte le informazioni su www.campaniartecard.it/domenicheindimora.