Domenico Criscito:”Il Napoli mi ha cercato a gennaio”

L'esterno napoletano conferma di essere stato cercato già a gennaio dal Napoli, e non si tira indietro nel commentare la mancata convocazione in Nazionale

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Ai microfoni di radio Crc è intervenuto Domenico Criscito, esterno napoletano di proprietà dello Zenit, il quale ha parlato della sua delusione per la mancata convocazione in Nazionale e della stagione del Napoli che si è appena conclusa. Inoltre non sono mancate parole di stima profonda e d’affetto per Insigne e per Maggio, convocati da Prandelli. Infine ha terminato confermando le voci che volevano la società azzurra volenterosa di riportare a casa l’esterno napoletano già da gennaio.

La mancata convocazione

Mancata convocazione? Non so se Prandelli abbia qualcosa di personale nei miei confronti, ma credo di non aver mai fatto nulla di sbagliato. Non ho mai detto di essere Cabrini né tantomeno Maldini, sono Criscito e anche se non sarò mai ai loro livelli, ho dimostrato di essere un buon giocatore. Prandelli ha fatto le sue scelte, le accetto, ma mi dispiace.

L’amico Insigne e la convocazione di Maggio

Insigne non è un centrocampista, è un attaccante esterno. È un mio amico, ma non sono di parte quando dico che è un grande talento. È giovanissimo e credo sia il futuro del Napoli e della Nazionale. Maggio ha sempre dato il massimo in campo, è un ragazzo eccezionale e credo meriti la convocazione, soprattutto dopo l’infortunio.

Criscito: “Napoli squadra più importante d’Italia dopo la Juve”

La stagione del Napoli? Ha disputato un buon campionato, ha però trovato davanti una Juventus che continua a dominare. Anche la Roma è stata eccezionale, ma credo che il Napoli sia la squadra più importante d’Italia dopo la Juventus. La società azzurra ha venduto ottimi calciatori, ma ne sono arrivati altri altrettanto incredibili per cui il progetto va avanti.

Napoli su Criscito, ma lui giocherà con lo Zenit

A gennaio il Napoli si è informato, ma lo Zenit ha chiesto tanto per la mia cessione e questo mi ha fatto piacere perché vuol dire che il club tiene molto a me e sono felice di tutta questa fiducia. Ho altri due anni di contratto con lo Zenit per cui il preliminare di Champions lo giocherò qui”.