I temibili russi sulla strada dei rossoverdi.
Euroriscatto. I gufi, i detrattori e i malpensanti diranno subito: “Non è la Champions”. Ma sempre di campo internazionale si tratta. Così come di una prestigiosa competizione continentale. Dopo Kragujevac, il DOOA Posillipo è atterrato a Nizza, senza passare inosservato. Nella piscina Jean Bouin, dal 30 ottobre al 2 novembre, la squadra allenata da Bruno Cufino ha superato la seconda fase del gruppo C, riportando tre vittorie ed un pareggio, qualificandosi ai quarti da seconda classificata per differenza reti.
In Francia si assiste al festival del gol. Ben 48 reti realizzate a fronte di 34 subite. Solo nella gara contro il Sete, Radovic ha scatenato la sua potenza di fuoco, andando a bersaglio 9 volte: un record europeo! Il centrovasca di Dubrovnik capocannoniere con 16 marcature.
E ieri, dall’urna del Lussemburgo, avversaria del Posillipo è stata sorteggiata la sfera contenente il nome del Sintez Kazan, temibili russi, già affrontati ad Atene dall’Acquachiara. Capitan Gallo disputeranno il primo match in trasferta il 29 novembre e il ritorno alla Scandone il 17 dicembre.
Queste le considerazioni di Cufino: “Il sorteggio ci consegna la squadra più forte dei quarti. Vista la nostra perenne emergenza, un sorteggio migliore sarebbe sembrato poco allineato coi tempi. Possiamo batterli nella misura in cui saremo prima tutti presenti, e poi in buona salute. Per adesso è questo l’obiettivo a cui puntiamo. Raggiunta questa fondamentale condizione si può ragionevolmente pensare di passare il difficilissimo turno. Intanto facciamo i conti con i 10 giorni di sicura indisponibilità di Mandolini, lo stato influenzale di Radovic e i tempi di recupero definitivi dei due reduci dalle fratture (Bertoli e Saccoia)”.