Ciò che desta maggiore scalpore nella dottoressa è la cattiveria con cui è stata buttata a terra, presa a calci e strattonata
Strattonata, picchiata con calci e pugni, davanti alla sua abitazione, per rubarle un vecchio cellulare. È quando denuncia Chiara Lanza Volpe, nata a Palermo e chirurgo in una nota clinica partenopea. Ma ciò che desta maggiore scalpore nella dottoressa, come si evince dal post pubblicato, non è il furto ma, scrive, “…la cattiveria con cui sono stata buttata a terra, presa a calci e strattonata“.
Poco dopo la dottoressa, che ha raccontato la sua vicenda con un post su Fb all’alba di ieri, spiega ancora il post, è stata soccorsa da una pattuglia di militari che poi hanno la polizia “…impegnata per le continue aggressioni… “.
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“Me la sono cavata – fa sapere il chirurgo – con lacrime di rabbia, sgomento, paura, tanta paura e lividi sparsi per il corpo. Ho combattuto con calci e pugni in difesa per ciò che accadeva. Sto bene, ma sono scossa e arrabbiata. Ma sto bene. Lo dico per non farvi preoccupare…i lividi passano…Ho voluto scrivere questo post per condividere la mia esperienza“. L’aggressione è stata segnalata al 113 sabato a notte fonda da una pattuglia dell’Esercito. Per fortuna, non è stato necessario ricorrere alle cure ospedaliere