Febbraio, il mese dell’amore per eccellenza, è ormai iniziato. Coppie che festeggiano il giorno di San Valentino con regali, Baci Perugina, weekend d’amore, fantasticando magari sul futuro, insieme. E le coppie gay? Che domande, loro non possono essere coppie secondo la mentalità di tanti… Amara ma triste verità, il mondo non è ancora pronto ad accettare ciò che è diverso da sé, l’omosessuale viene ancora visto come “non normale”. Già, ma cos’è la normalità? Chi può stabilire con certezza cos’è normale e cosa non lo è? Interrogativi che ahimè restano persi nel vuoto della grettezza che ci circonda.
Racconto di una storia tenera ed al contempo riflessiva, i cui protagonisti sono Giorgio Donders e Sergio Sormani, due ragazzi conosciuti nel 1990 dopo una serata tra amici al bar e che, dopo quella sera, si sono stretti la mano giurandosi amore. Due attori, una coppia sia sul lavoro che nella vita. Gli anni passano, decidono di convivere, cambiano città, cercano casa in affitto. La maggior parte degli annunci sono rivolti a coppie eterosessuali ma la loro forza d’animo non li fa mollare, riescono comunque a realizzare il loro sogno, arredando due camere separate, ma sotto lo stesso tetto. Le maldicenze però non si fermano, e a volte il segreto pesa come un macigno: “come mai non avete la fidanzata? È ora di sposarvi!” Ecco le domande che puntualmente vengono loro rivolte, e quindi Giorgio e Sergio decidono di aprirsi con gli amici più stretti, temendo di incontrare un muso, ma trovano invece caldi abbracci. Nel 2018 riescono a coronare il loro sogno, celebrano l’unione civile con gli amici, anche le madri ormai anziane hanno accettato e li appoggiano. Pubblicano le foto di quel giorno felice ma ricevono insulti e minacce, il mondo non riesce ad accettare ancora un qualcosa di assolutamente normale, nonostante il progresso tanto celebrato.
Da attori decidono di raccontare la loro storia, e le difficoltà delle coppie omosessuali in un vero spettacolo teatrale, “Ecce (h)omo – Una diversa storia di normalità”. Una stand-up comedy divertente, che si snoda tra ironia e vari spunti di riflessione. I due protagonisti raccontano se stessi in un dialogo fatto di momenti di pungente umorismo e altri di dolorosa riflessione. Umorismo e ironia, la ricetta perfetta per portare un tema così profondo, l’ironia conduce il pubblico alla solidarietà, alla coesione, al dialogo e all’inclusione, ma anche alla resilienza e alla messa in discussione, può aiutarci a scegliere, a riconoscere le illusioni, a vincere le incertezze, ad aprirci al cambiamento e a comprendere le tante sfaccettature del mondo che ci circonda.
Uno spettacolo per parlare di omosessualità, di uguaglianza, per raccontare semplicemente, ma profondamente, di esseri tutti umani.
La commedia andrà in scena al Teatro Villa Lazzaroni a Roma l’1 e il 2 marzo, alle ore 21.00 e il 3 marzo alle ore 17.30.
Indirizzo Teatro Villa Lazzaroni: Via Appia Nuova 522 /Via Tommaso Fortifiocca 71 (parcheggio gratuito).
I biglietti sono disponibili su internet all’indirizzo www.i-ticket.it/eventi?s=ecce+%28h%29omo.
Info e prenotazioni al Tel.3924406597 e alla mail info@teatrovillalazzaroni.com.
Sito internet Teatro Villa Lazzaroni: www.teatrovillalazzaroni.com
Sito internet di Ser&Gio: www.viveredaveri.it