Ecco Facecjoc, il social network dei dialetti

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Ecco Facecjoc, il social network dei dialetti

Le idee migliori, si sa, vengono dalla quotidianità. E chi di noi, nel suo vivere giornaliero, non si ritrova a parlare in dialetto? Vere e proprie lingue, in certi casi, come, per quanto riguarda proprio il napoletano, che andrebbero riscoperte e difese. E forse proprio partendo da tutto ciò, un giovane programmatore informatico friulano, Gianluca De Bortoli, ha creato Facecjoc, ovvero, una specie di Facebook dei dialetti.

 

In pochi giorni su Facecjoc, la comunità napoletana ha già raggiunto gli oltre duemila iscritti

“Facecjoc.com  è una piattaforma sociale che ha la caratteristica di integrare i vari dialetti italiani: ciò vuol dire che l’utente, registrandosi, può decidere di navigare nel sito interamente tradotto nel suo dialetto\lingua di origine”. I dialetti “attivi” su Facecjoc, al momento, sono il friulano, il veneto, l’emiliano, il lombardo, il trentino, il romanesco, il siciliano e, i recentissimi, napoletano (la cui comunità è giunta in pochi giorni già a oltre duemila iscritti) e toscano.

 

Il termine Facecjoc deriva da “cjoc”, in friulano, ubriaco o “persona bizzarra”

Ma perchè questo nome? E’ presto detto e lo spiega lo stesso De Bortoli, sottolineando come l’etimologia del termine “cjoc” è friulana, e vuol dire ubriaco o “persona bizzarra”. La piattaforma è tradotta anche in inglese, spagnolo, russo, ceco, turco e arabo, quindi si propone come punto di riferimento per gli emigrati italiani all’estero o per gli immigrati in Italia.