Resta in carcere Patrick Zaki, lo studente dell’Università Alma Mater di Bologna arrestato per ”propaganda sovversiva su Internet” dalle autorità egiziane all’aeroporto del Cairo il 7 febbraio dello scorso anno. Lo riferiscono sui social gli attivisti e gli studenti dello stesso Ateneo frequentato da Zaki, che chiedono il suo rilascio immediato.
La decisione di prolungare la custodia cautelare senza un processo è stata presa dal Tribunale del Cairo. Questo significa, si legge sui social, che lo studente egiziano trascorrerà in carcere il suo trentesimo compleanno.
”Non sappiamo perché la detenzione sia stata rinnovata e non sappiamo perché ai rappresentanti delle ambasciate sia stato impedito di partecipare. Come al solito, non sappiamo nulla”, si legge sull’account di Twitter FreePatrick, ricordando che ”tra due settimane compirà 30 anni in cella, lontano dai suoi cari”. “E’ stato impedito di entrare in aula e vietata la partecipazione alla sessione” ai ”rappresentanti delle ambasciate e all’avvocato dell’Unione europea” si legge. E questo ”nonostante tutti i tentativi della squadra di difesa di Patrick”, che ”sono stati accolti con un rifiuto”.
”Nonostante tutto, continuiamo a sperare e augurarci che la situazione cambi e che ritroveremo Patrick tra noi il prima possibile”, proseguono gli attivisti.
This post was published on %s = human-readable time difference
Dopo la sosta per le Nazionali, è di nuovo tempo di Serie A, con il…
"Oggi insieme al collega Musumeci sarò a Sant'Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, per…
Giugliano non ci sta, Giugliano dice No alla violenza! Sabato 23 e domenica 24 novembre…
All’ombra del Monte Somma, Gianpaola Costabile, oggi sabato 23 novembre presenterà il suo ultimo libro…
Dopo la bomba Maradona, la bomba scudetto, la Kvara e la georgiana, ecco la bomba…
“Se mi aspettavo un primo posto così? Sono passate 12 giornate. Ci sono tante squadre…