
epa05062172 A general view for the opening ceremony of the 12th Dubai International Film Festival (DIFF) 2015 in Gulf emirate of Dubai, United Arab Emirates, 09 December 2015. The DIFF runs from 09 until 16 December. EPA/ALI HAIDER
La strada degli Emirati Arabi verso una sempre maggiore “occidentalizzazione” passa quindi anche dalle sale cinematografiche.
di Luigi Casaretta
Cambia il cinema a Dubai: niente più modifiche e tagli per censurare le pellicole internazionali con contenuti espliciti, violenti o per adulti negli Emirati Arabi Uniti, dove l’Ufficio di regolamentazione dei media ha annunciato che i film con queste scene saranno proiettati nelle sale cinematografiche del Paese nella loro “versione internazionale” originale, ma solo ai maggiorenni di 21 anni così come riportano i quotidiani locali.
Continua il percorso di avvicinamento ai paesi occidentali degli Emirati Arabi, dove, dopo aver approvato la settimana corta consistente in quattro giorni lavorativi e mezzo per gli uffici pubblici,lo spostamento del fine settimana dal venerdì alla domenica, ed una serie di recenti riforme legislative che stanno dando impulso alla vocazione finanziaria del piccolo ma ricco stato arabo, d’ora in poi sarà possibile vedere i film stranieri senza la tagliola della censura, favorendo così la già forte interazione con i paesi occidentali.
La strada degli Emirati Arabi Uniti verso una sempre maggiore “occidentalizzazione” passa quindi anche dalle sale cinematografiche, dove d’ora in avanti gli spettatori potranno godere dei film in versione integrale e potranno essere trasmessi anche film stranieri precedentemente messi al bando del tutto, senza contare che all’orizzonte si prospettano sempre più la concessione di spazi ad eventi ed operatori internazionali a fronte del sempre più fitto flusso di turisti che vengono a visitare Dubai.