Empoli-Napoli 2-1, non basta Zielinski: azzurri troppo brutti e distratti

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Empoli-Napoli certifica come gli azzurri abbiano ormai staccato la spina in campionato.

Empoli-Napoli | L’Empoli sconfigge un Napoli evidentemente appagato dal successo contro la Roma di tre giorni fa, e che a questo punto dovra’ concentrarsi solo ed unicamente sull’obiettivo dell’Europa League per salvare la propria stagione. Prova altamente scadente quella di Callejon e compagni che hanno sbagliato tantissimo, lasciando ampi spazi ai padroni di casa che piazzano un colpo da tre punti in classifica che puo’ pesare tantissimo nella rincorsa alla salvezza.

Il primo vantaggio dell’Empoli al 28′ con Farias, che sfrutta una iniziativa di Bennacer, con il tiro del brasiliano che viene deviato da Zielinski. E’ il primo segnale di una serata difficilissima per il Napoli, che non recepisce pero’ il campanello d’allarme. Ouanas sembra un pesce fuor d’acqua come partner di un mai servito Milik, mentre Callejon lontano dalla porta non incide. Provedel, sostituto dell’infortunato all’ultimo minuto Dragowski, e’ di fatto inoperoso, anche perche’ a centrocampo e’ vincente la scelta di Andreazzoli di giocare in superiorita’ numerica rispetto ai partenopei.

L’Empoli, che poco dopo perde per ko muscolare Krunic, fallisce in modo clamoroso il raddoppio al 37′ quando al termine di un contropiede magistrale, con cross perfetto di Farias da destra, Caputo si vede respingere la conclusione da un’uscita provvidenziale di Meret (37′). Zielinski con una splendida conclusione da fuori area pareggia per il Napoli poco prima dell’intervallo. Sembra il segnale del risveglio azzurro ospite, anche perche’ Ounas sbaglia il possibile 2-1 al 45′ ma e’ un’illusione.

Non basta infatti Meret in formato super ad impedire il nuovo e decisivo vantaggio dell’Empoli che arriva al 7′ della ripresa con Di Lorenzo su corner di Bennacer. A quel punto Ancelotti prima inserisce Mertens e Fabian Ruiz per Younes e Ounas, poi, dopo che Meret compie l’ennesima prodigioso intervento, stavolta su Farias (75′), ‘getta’ nella mischia anche Verdi, con Callejon in posizione di fatto di terzino. Confuso e squilibrato, il Napoli costruisce davvero troppo poco per portare a casa quantomeno il pareggio, con un’unica vera parata di Provedel, coi pugni, su Milik, a 25′ dal triplice fischio finale. Due prestazioni piu’ di ogni altro fotografano la giornata negativa per i partenopei, quelle di Koulibaly ed Allan, fantasmi al ‘Castellani’ di una sfida per la rosa da Ancelotti da provare a cancellare in fretta.