Entro due mesi comincerà l’abbattimento delle Vele di Scampia

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Vele di Scampia giù entro l'estate: arriva il progetto per il palazzetto della città Metropolitana

Inizia oggi la fase conclusiva delle assegnazioni dei 60 alloggi popolati per le famiglie delle Vele di Scampia.

Da oggi, 8 gennaio, iniziera’ la fase conclusiva delle assegnazioni dei 60 alloggi popolari per i nuclei familiari delle Vele, come previsto dalla delibera della Giunta comunale di Napoli n.21 del 2018 nell’ambito del progetto “Restart Scampia”. Gli assegnatari sono stati convocati presso la sala Pignatiello di Palazzo San Giacomo, a Napoli, per l’espletamento delle pratiche burocratiche. “Un momento importante per la citta’ tutta – ha dichiarato l’assessore al Diritto all’abitare del comune di Napoli Monica Buonanno, che vede finalmente l’orizzonte della riqualificazione del quartiere Scampia. 40.000 abitanti, il 50% ha meno di 25 anni, un tasso di disoccupazione del 60%, dispersione scolastica elevatissima: da questo contesto camminiamo verso una realta’ che va guardata senza i filtri dei luoghi comuni”.

“La non identita’ lascera’ il posto, ne sono certa, al consolidamento del percorso di rinascita e di riscatto gia’ avviato”, ha aggiunto Buonanno. Il processo di assegnazione dei 60 alloggi e alcune risistemazioni di nuclei non trasferibili consentira’ a breve di iniziare i lavori di cantierizzazione che porteranno all’abbattimento della Vela Verde.

Le parole del primo cittadino partenopeo

“Entro i primi giorni di febbraio tutte le famiglie assegnatarie si trasferiranno materialmente negli alloggi nuovi. Il giorno dopo si cantierizza e da quello che ne so, ci vorranno una trentina di giorni per arrivare all’abbattimento”. E’ quanto ha reso noto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, parlando dell’assegnazione dei 60 alloggi popolari per le famiglie delle Vele di Scampia, a Napoli. Per il primo cittadino, si è giunti “al countdown finale” e che si tratta “del primo dei tre abbattimenti, delle Vele verde, rossa e gialla. – poi conclude – Credo sia una svolta per Scampia, per Napoli, per il Sud, per il Paese”.