Eppure cadiamo felici, la nuova serie in arrivo su Raiplay

0
277
Eppure cadiamo felici, la nuova serie in arrivo su Raiplay

Eppure cadiamo Felici diventa una serie tv, disponibile su Raiplay dal 6 ottobre in otto episodi.

“Quando ho scritto il libro ero in crisi, mi aveva lasciato la fidanzata e mi è venuta in mente la storia di una ragazza che si innamora di un fantasma. Gaja Masciale è più Gioia (la protagonista) della Gioia che ho immaginato io”. Enrico Galliani è molto emozionato per il fatto che il suo romanzo Eppure cadiamo Felici (Garzanti) sia stato adattato per una serie tv, disponibile su Raiplay dal 6 ottobre in otto episodi.

“Un secondo libro c’è già, io sarei molto felice se ci fosse una seconda stagione”, aggiunge.
Prodotta da Publispei, la casa di produzione presieduta da Verdiana Bixio, in collaborazione con Rai Fiction, la serie è liberamente ispirata al romanzo di Galiano.

La regia, realizzata con il sostegno della FVG Film Commission /PromoTurismoFVG e della Camera di Commercio della Venezia Giulia Trieste Gorizia – Fondo Gorizia, è firmata da Matteo Oleotto (“Zoran, il mio nipote scemo”, “Tutta colpa della fata Morgana”, “Mai scherzare con le stelle”). Protagonista della serie è Gioia Spada (Gaja Masciale, “Sul più bello”, “Fino all’ultimo battito”, “I Leoni di Sicilia”) che ha 16 anni e un’adolescenza difficile.

La sua giovane madre, Sabrina (Giorgia Wurth, “Maschi contro femmine”, “Femmine contro maschi”), è la sua nemesi. Bellissima, spigliata, capace di attirare gli uomini come miele, da quando ha lasciato suo padre diversi anni prima, non sembra riuscire a stare nello stesso posto per più di poco tempo.

Una notte incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo (Costantino Seghi “L’ombra del giorno”) e, a mano a mano che i due si conoscono meglio, Gioia per la prima volta sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo e capisce di non essere più sola. A completare il cast, l’eclettico Matteo Branciamore (“I Cesaroni”, “Anche senza di te”, “My father Jack”) in un ruolo completamente nuovo, quello del Professor Bove, un insegnante di chimica sui generis.