Pistoia sarà la capitale italiana della cultura 2017.
Al termine dei lavori della giuria di selezione, il presidente Marco Cammelli ha comunicato al ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, il nome di Pistoia, il comune prescelto tra le nove città finaliste che erano Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni.
Tre la categorie considerate: la qualità informativa dei dosser, poi la qualità del progetto e la significativtà in sè del progetto, infine la sostenibilità.
Ercolano in vista del 2018
Per Ercolano molta delusione, perché la scelta avrebbe costituito una straordinaria opportunità di rilancio dell’archeologia vesuviana.
Tuttavia, il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha detto di voler riorganizzare l’offerta culturale e turistica cittadina, puntando sul riscatto sociale. Una scelta rafforzata dalla recente autonomia del sito archeologico di Ercolano, che con decreto del presidente del consiglio è diventato museo autonomo, staccandosi dalla soprintendenza Pompei.
Per Ercolano, dunque, si apre una nuova possibilità per il 2018.
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