Ieri, a Napoli, gli studenti della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università Federico II hanno sostenuto, con il benestare dei docenti, i loro esami in piazza, come forma di protesta contro la mancanza di certezze riguardo la loro sede crollata lo scorso 9 dicembre.
Le prove di Farmacologia generale, Semeiotica chirurgica e Parassitologia sono state, appunto, tenute nel piazzale antistante Palazzo San Giacomo, sede della Giunta comunale a cui chiedono una nuova sede per continuare gli studi. Infatti, se entro il 14 marzo non si troverà una soluzione, sarà impossibile far partire i corsi del secondo semestre. “Il sindaco de Magistris aveva parlato della possibilità di trasferire la didattica nel Real Albergo dei Poveri - dice Alessio Albarano, rappresentante degli studenti - Ma non abbiamo saputo nulla. Noi vogliamo diventare professionisti, ma vogliamo capire se è possibile restare qui oppure dobbiamo andare a ingrossare le fila dei cervelli in fuga”.
Tra i docenti presenti in piazza per gli esami, anche Gerardo Fatone, insegnante di Semeiotica chirurgica e si è detto “contento” per la richiesta dei ragazzi di poter sostenere gli esami, nonostante le difficoltà. “A due mesi dal crollo, siamo ancora senza sede sottolinea Abbiamo avuto la massima collaborazione da parte del rettore e del sindaco, combattiamo contro i tempi della burocrazia”.