Antonio Ottaiano, procuratore di Lorenzo Insigne, è intervenuto ai microfoni di Radio Amore Napoli, durante la trasmissione Alla Faccia del Calcio – Napule Simme Nuje, per parlare, in esclusiva con la redazione di Road Tv Italia, del suo assistito, del rapporto con Sarri e Conte, ma anche, più in generale, del momento della compagine azzurra. A cominciare dal calciomercato appena concluso: “Il Napoli ha operato in maniera straordinaria sul mercato, mettendo in un meccanismo perfetto dei giocatori di prospettiva e che all’occorrenza possono dare il loro appoggio, in ruoli in cui aveva numericamente bisogno. E’ stata senza dubbio tra le regine del calciomercato. Hanno operato bene anche la Roma, prendendo giocatori adatti al modulo di Spalletti, e la Juventus, che ha preso una serie di giovani che le saranno molto utili in futuro”.
Ma la domanda che più di tutti interessa ai tifosi azzurri è Insigne andrà agli Europei? “In tutta franchezza faccio un po’ fatica a pensare che il Lorenzo attuale possa avere dei concorrenti per andare in Nazionale. Quindi sono abbastanza fiducioso, perché sta dimostrando di essere tra i più importanti calciatori italiani e non vedo come si possa rinunciare a un giocatore del genere. Io comunque non credo che Conte abbia mai pensato di non portare Lorenzo agli Europei. Sono convinto che, per la sua esperienza e la sua conoscenza di calcio, Conte ha sempre avuto l’idea di portarlo in Francia”.
Tornando al campionato, impossibile non pensare alla sfida con la Juventus del prossimo 13 febbraio. “Sono convinto che il Napoli ci arriverà da primo in classifica ed è un vantaggio notevole, in quanto avrà due risultati su tre a suo favore, ed è superfluo dire come saranno al massimo dal punto di vista delle motivazioni e della concentrazione. Per alcuni di loro sarà la partita della vita. Vincere vorrebbe dir emettere una seria ipoteca sul campionato. I bianconeri hanno forse l’organico nel suo complesso più forte di tutti, ma il Napoli esprime il miglior gioco”.
Miglior gioco quello espresso dai partenopei, anche grazie, forse soprattutto, a Maurizio Sarri. Ottaiano si è anche soffermato sul rapporto tra lui e Insigne. “Lorenzo non ha mai avuto rapporti negativi con nessun allenatore e lo dimostra il fatto che negli anni scorsi abbia accettato anche di giocare in ruoli non consoni alle sue caratteristiche. Ma è ovvio che con il mister sia cambiato qualcosa. Sono cambiati i suoi compiti e si sente di nuovo finalmente attaccante. In questo senso, è tornato a divertirsi come con Zeman e gioca con la gioia di giocare. Mentre prima faceva il professionista alla luce di quelli che erano i compiti che gli venivano assegnati dall’allenatore. E’ cambiato il suo umore al momento di scendere in campo”.