Due persone sono morte e sette sono rimaste ferite nell’esplosione a Giugliano (Napoli), a seguito della quale si è sviluppato un grande incendio, di una fabbrica di fuochi d’artificio avvenuta stamani. Sul posto, dopo un forte boato avvertito fino anche a 10 chilometri di distanza, si sono recati vigili del fuoco e agenti del commissariato di polizia di Giugliano diretti da Pasquale Tirocino. Il fatto è avvenuto nell’area industriale di Ponte Riccio.
Secondo i primi rilievi, le cause dell’esplosione a Giugliano potrebbero essere accidentali
I morti sono Luigi Capasso, 45 anni, e Gabriele Vallefuoco, 66 anni. Due dei sette feriti sono in condizioni gravi e sono stati trasportati all’Ospedale Cardarelli di Napoli.
L’area è stata circoscritta. Sul posto sono giunti i parenti delle persone che, a quanto si è appreso, lavoravano tutte nella fabbrica “Pirotecnica dei fratelli Schiattarella”, che risulta – ai primi accertamenti compiuti dalla polizia – regolarmente autorizzata.. Secondo i primi rilievi, inoltre, le cause potrebbero essere accidentali.