Sono stazionarie e gravi le condizioni dei feriti in seguito all’esplosione di una bombola a gas nella piscina “Ariete” avvenuta il 16 gennaio nella zona dei Camaldoli, a Napoli. “Tutti e tre i feriti – ha reso noto la Direzione sanitaria dello ospedale Cardarelli – sono in prognosi riservata. I maggiori rischi riguardano naturalmente il paziente che ha riportato ustioni profonde in più del 90% del corpo”.
Esplosione nel Napoletano: ustioni su più del 50% del corpo
“L’uomo resta in stato di sedazione farmacologica ed è in imminente pericolo di vita” prosegue la nota. Anche gli altri due pazienti, ricoverati nel Centro Grandi Ustionati del “Cardarelli”, che hanno riportato ustioni profonde su più del 50% del corpo, sono da considerarsi in pericolo di vita. Le prossime ore, secondo i medici, saranno determinanti.