“Essere Innocenti”: Catarsi e Conoscenza in Juliana Buhring (VIDEO)

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“La gente teme ciò che non conosce”!

È stata forse questa una delle prime considerazioni che hanno spinto Juliana Buhring a raccontare al mondo la sua storia.

La Buhring infatti è autrice, insieme alle sue sorelle Kristina e Celeste Jones, di “Essere Innocenti” resoconto di tre sorelle che, nate e cresciute nel culto de “I Bambini di Dio”, sono riuscite coraggiosamente a liberarsi dal giogo fisico e mentale della Setta.

Children of God, conosciuta oggi come la “Family International” fu fondata da David Berg sul finire degli anni sessanta, in California.

La setta è stata più volte al centro di polemiche ed inchieste, per via di un cardine centrale della loro teologia: la “Legge dell’Amore”, inteso in senso fisico più che spirituale. I membri infatti iniziarono a sperimentare già nei primi anni settanta il flirty fishing, un metodo di “evangelizzazione” che, basato sul sesso, aumentava il consenso e il numero di adepti. La sessualità libera nel gruppo non aveva limiti di età e questo precetto distorto si tradusse in un numero sconcertante di abusi e di violenze, anche sui minori.

“Essere Innocenti” è questo e molto di più, per Juliana Buhring è stato un modo per liberarsi una seconda volta dalle catene di una famiglia che non aveva scelto. Perché la libertà non è solo una condizione fisica, ma piuttosto mentale, così una volta scappata da quei meccanismi, ha rischiato comunque di restare impigliata nella rete del suo passato.

 La libertà può far paura, il primo anno lontano dalla “Family” è stato il più duro, aveva tante idee ma non sapeva come realizzarle, né da dove iniziare, era dura essere qualcuno, “rinnegando” totalmente il suo passato.

Ma la scrittura può essere magica, così come una catarsi, “Essere Innocenti” l’ha aiutata a superare ogni disagio, ha allontanato da sé gli anni bui, quelli trascorsi nella setta. Oggi Juliana Buhring, riscoprendo la sua identità, è una donna forte e libera, capace di scrivere il suo futuro.

Pochi giorni fa l’abbiamo incontrata, in occasione della prima  presentazione a Napoli del suo libro “Essere Innocenti” edizione italiana, targata Menthalia, presso la libreria “Libri & Professioni” in via Santa Brigida.

Diego De Vellis