ESTATE a CORTE presenta LARGO BARACCHE

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Prodotto da Minerva Film, Figli del Bronx, Eskimo e Rai Cinema

martedì 21 luglio dalle 21, ospite il regista/produttore Gaetano Di Vaio

+ cortometraggio L’amore oltre il tempo di Emanuele Pellecchia [Globo d’oro 2020].

 

al termine della proiezione del documentario, conversazione sui temi del film.

Intervengono al dibattito Gaetano Di Vaio, l’attore Carmine Romano,

e il presidente della Fondazione Premio Napoli, già vicepresidente nazionale dell’Unione camere penali, Domenico Ciruzzi

Modera Gianni Valentino

 

È la storia di sette ragazzi dei Quartieri Spagnoli: talentuosi, frenetici, emarginati, illusi. Quasi perduti.

È la storia di Carmine Monaco (che ha recitato in Gomorra – La serie nel ruolo di ‘O track, Noi e la Giulia di Edoardo Leo e Take Five di Guido Lombardi), Giovanni Savio (figlio dell’ex boss Mario Savio), Mariano Di Giovanni, Giuseppe Schisano, Luca Monaco, Gennaro Masiello e Antonio De Vincenzo. È Largo Baracche, diretto da Gaetano Di Vaio, che martedì 21 luglio è in cartellone a Foqus per la rassegna di cinema di qualità “ESTATE a CORTE”. Nel mulinello ritmico di Fin quanno vai ’ncielo dei CoSang e di ‘O spinello di Nino D’Angelo, frammenti simmetrici della colonna sonora per il tempestoso racconto di Gaetano Di Vaio, si muovono questi giovani del golfo.

Si esprimono, finalmente. Si rivelano, spudoratamente. Si confessano, sorprendentemente. E esistono. “Perché devo cambiare città per cambiare il mio futuro?”, esclama Carmine Monaco in un suo intervento nel film.

 

il trailer

www.youtube.com/watch?v=xKkeNya8IIw

 

Largo Baracche – dichiara Gaetano Di Vaio, regista-produttore-attore-operatore culturale che per questo progetto presentato alla Festa del Cinema di Roma 2014 ha ricevuto il riconoscimento DOC/IT quale miglior documentario – è un film sulle energie dei giovani dei quartieri popolari di Napoli. Desideravo raccontarli come risorsa e non come problema. Fu la travolgente vitalità dei ragazzi protagonisti che mi spinse a ritrarli. Sette ragazzi a un bivio. Oggi, 6 su 7, a distanza di sette anni dal film, hanno stravolto positivamente la loro condizione. Li ho filmati nuovamente. Per pochi minuti, nella vita attuale. Con l’intenzione di mostrare che, alla fine, basta davvero poco per cambiare le nostre vite in meglio”.

 

 

 

 

 

 

 

 

ESTATE a CORTE

Il grande cinema nei Quartieri Spagnoli

 

Visioni e incontri, proiezioni e dialoghi di cinema. Attori, musicisti, registi, critici e appassionati dei lungometraggi e dei documentari si danno appuntamento a Napoli, nei Quartieri Spagnoli, nella CORTE dell’ARTE di FOQUS, via Portacarrese a Montecalvario 69. Dal 7 luglio al 24 agosto 2020, ogni sera dalle 21 (porte aperte dalle 20) i Quartieri Spagnoli offrono, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid 19, un’esperienza di grande cinema: anteprime, film di qualità e d’essai in una Corte del Cinquecento, nel cuore di Napoli. Rassegna di cinema organizzata da FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli, Movies Event e Bronx Film, con la direzione artistica di Pietro Pizzimento, Giuseppe Colella e Fabio Gargano. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Film Commission Regione Campania, Impresa sociale “Con i bambini” e con il sostegno di THEFILMCLUB e MINERVA Pictures. Il progetto ha il patrocinio della II Municipalità.

 

 

Fino al 24 agosto (quando la manifestazione lascerà lo schermo alla seconda edizione del Festival di Cinema Spagnolo) ogni sera una proiezione cui spesso si abbinerà una conversazione con un regista, un musicista, un attore. La nuova tranche di programmazione proporrà, da mercoledì 22 luglio, The Farewell-Una bugia buona della regista Lulu Wang, cinese naturalizzata USA. Giovedì 23 la Corte dell’Arte di Foqus darà il benvenuto al cineasta Mario Martone. Il regista – che in queste settimane continua a girare a Napoli (tra la Riviera e il centro antico) il suo lungometraggio Qui rido io sul commediografo Eduardo Scarpetta, interpretato da Toni Servillo – introdurrà agli spettatori la visione de Il sindaco del rione Sanità, adattamento cinematografico della omonima commedia di Eduardo De Filippo, che vede Francesco Di Leva attore protagonista. Quest’ultimo sarà anch’egli in sala col regista.

Quindi la doppia proiezione di C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino.

Lunedì 27 e martedì 28 luglio ancora tanta musica sul palco. Si inizia con la serata dedicata a Enzo Gragnaniello, musicista e cantautore che vive proprio nel ventre dei Quartieri Spagnoli e che è protagonista del documentario Radici diretto da Carlo Luglio; e si continua l’indomani con So’ sempe chille, ritratto di Franco Ricciardi (presente in sala) firmato da Romano Montesarchio (anch’egli ospite di Foqus) che raccoglie le testimonianze del cantante originario della periferia nord di Napoli sulla sua navigazione sonora: dal pop melodico in lingua napoletana degli esordi ai mash-up rap-rock fino alla scoperta dei territori del suono urban, che gli hanno permesso di partecipare a diverse colonne sonore di cinema. Tant’è che il titolo stesso del documentario è una canzone inclusa nel suo disco Blu. “ESTATE a CORTE” prosegue tutte le sere fino al 24 agosto con proiezioni che alternano ironia, sentimenti, viaggi e dramma.

 

 

 

Costo biglietto: 5 euro, prenotazione online facoltativa su

https://www.azzurroservice.net/stagioni-teatrali/estate-a-corte-cinema-allaperto/

INFO: 328 4218405 www.foqusnapoli.it