Euro 2020, l’Italia vola in finale e al gol di Jorginho anche Napoli fa festa

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Euro 2020, l'Italia vola in finale e anche Napoli fa festa

Dopo il rigore decisivo dell’ex centrocampista partenopeo che ha portato la Nazionale in finale di Euro 2020, anche a Napoli è esplosa una grande esultanza collettiva.

Un boato al primo gol dell’Italia. Urla e imprecazioni al pareggio della Spagna. E poi gioia infinita all’ultimo rigore. Napoli si è sin da subito riversata in strada e sogna di vincere Euro 2020. I caroselli sul Lungomare, immancabili e nelle piazze della città – Trieste e Trento e Plebiscito – dove si stanno radunando in centinaia per festeggiare la squadra di Mancini e l’idolo della città, Il calciatore del Chelsea Jorginho, ex centrocampista amato del Napoli di Maurizio Sarri che porta la città del Vesuvio sempre nel cuore e non manca di dedicare gol agli ex compagni. E al suo rigore. L’ultimo, battuto con la freddezza di un campione, la città è esplosa. Un pezzo della finale è anche partenopea.

Ci credevano i tifosi degli Azzurri che già dal pomeriggio hanno fatto esplodere in aria fuochi d’artificio nei quartieri popolari della città, come da tradizione nelle partite importanti del Napoli. Da Pianura ai Quartieri Spagnoli, dall’Arenaccia al rione Traiano, dalla Torretta a Soccavo. Mortaretti, fumogeni e anche ultras che si sono radunati, invece, in piazza Borsa.

Nella zona Collinare della città, Vomero e Arenella è stato un tripudio di bandiere alle finestre. E per l’occasione c’è stato qualche bar che dalla mattina ha preparato il ‘caffè Italia’. Schiuma del latte con i colori del Tricolore. Le pizzerie del centro storico hanno offerto un menu tifosi: 15 euro con frittura, pizza Margherita e birra. Anche se tanti hanno scelto di restare a casa in famiglia. Per scaramanzia o per prudenza, evitando inutili assembramenti.

E la festa è stata enorme. Dalle finestre c’è chi ha usato tutto ciò che aveva a disposizione per fare baccano. Pentole e mestoli ma anche trombe che sono andate a ruba dalle bancarelle dislocate in più punti della città. Napoli sogna.