Euro 2020, Italia-Spagna 5-3: Azzurri in finale dopo i calci di rigore

0
449
Euro 2020, Italia-Spagna 5-3: Azzurri in finale

La parata di Donnarumma su Morata e il penalty decisivo di Jorginho portano la Nazionale in finale di Euro 2020.

L’Italia è in finale ad Euro 2020. E’ un rigore di Jorginho a consegnare agli azzurri la finale di Wembley. Finisce 5-3 dopo l’1-1 ai supplementari segnati da Chiesa prima e Morata poi. Negli overtime tanta stanchezza. E arrivano i rigori. Locatelli se lo fa parare. Belotti, Bonucci, Bernardeschi e Jorginho non sbagliano. Morata, autore del pareggio delle Furie rosse, decisivo con il suo errore dal dischetto. Domenica finale a Wembley contro la vincente tra Inghilterra e Danimarca che giocheranno domani sera la seconda semifinale.

Una partita da incorniciare e da raccontare. L’omaggio a Raffaella Carrà le cui canzoni vengono trasmesse durante il riscaldamento è applauditissimo dal pubblico di Wembley. Italia e Spagna unite nel ricordo della showgirl. Poi è sfida come su una pedana di scherma. L’Italia comincia meglio e nel primo quarto d’ora mette alle strette la Spagna. Dopo 4′ occasione per gli azzurri con Barella che prova a eludere la difesa spagnola, poi calcia a Unai Simon battuto, palla contro il palo, ma l’arbitro ferma il gioco per offside. La Spagna difende ed al 15′ Ferran Torres manda la sua conclusione di poco al lato. Al 18′ Italia pericolosa sugli sviluppi di un calcio di punizione di Insigne che vede l’inserimento di Immobile il quale viene anticipato di un soffio da Unai Simon. Dopo 3′ incredibile occasione per l’Italia: Emerson anticipa Unai Simon, cede a Immobile che non trova il tempo per calciare, la scarica a Barella che a sua volta non trova lo spazio per la conclusione e la Spagna si salva. Ma la formazione iberica non sta a guardare e al 25′ va vicina al vantaggio: Dani Olmo si ritrova un pallone in area all’altezza del dischetto e calcia, Donnarumma si distende e salva l’Italia. Nel finale di tempo un tiro di Emerson scheggia la traversa. Partita in equilibrio. Nessuna chiara occasione da gol. Mancini soffre le iniziative degli spagnoli che si rendono pericolosi con Torres, Dani Olmo e Oyarzabal. Gli azzurri rispondono con una chance costruita tra Immobile e Barella e soprattutto nel finale con un tiro cross di Emerson che scheggia la traversa. Nella ripresa dopo 5′ Spagna ancora pericolosa con un’iniziativa di Olmo che mette un buon pallone sul secondo palo e Di Lorenzo anticipa Ferran Torres in maniera provvidenziale. Spagna ancora vicina al vantaggio al 52′, Oyarzabal punta la difesa, scarica per Busquets che calcia di prima intenzione, palla alta di poco.

Al 60′ Italia in vantaggio: bellissima ripartenza azzurra con Insigne che vede Immobile, il quale viene anticipato, la palla finisce a Chiesa che riceve e calcia con il destro a giro senza lasciare scampo a Unai Simon. Mancini richiama Immobile per Berardi, Luis Enrique manda nella mischia Morata. Al 68′ L’Italia sfiora il raddoppio, uno Chiesa trasformato serve un gran pallone a Berardi che calcia di prima intenzione, Unai Simon para con i piedi. Al 77′ La Spagna si rende pericolosa con Morata che riceve in area di rigore e poi prova a calciare verso la porta di Donnarumma, Bonucci lo chiude. All’80’ pareggia la Spagna: ennesima ‘imbucata’ di Dani Olmo per Morata che elude l’intervento della difesa azzurra e batte Donnarumma da distanza ravvicinata. L’Italia subisce il ritorno della Spagna ma non accade più nulla: 1-1 e si va ai supplementari. Spagna vicina al gol in due occasioni: al 98′ si salva l’Italia sugli sviluppi di un calcio di punizione di Olmo, Donnarumma respinge la palla in zona area piccola e poi la difesa dell’Italia riesce a liberare; al 102′ Donnarumma esce su un cross dalla destra e lascia la porta sguarnita, conclusione di Llorente salva Jorginho. Mancini mantiene il baricentro alto con Bernardeschi per un esausto Chiesa. L’Italia imbastisce dei buoni contropiede ed a 5′ dalla fine Berardi va in gol ma la rete è annullata per fuorigioco. E’ l’ultima occasione. La prima finalista si decide ai rigori. Morata sbaglia, Jorginho no e siamo in finale per cercare il secondo titolo europeo della nostra storia.