La torre Eiffel che si affaccia sul mare, il Vesuvio tra i vulcani di Islanda e la strada per raggiungere Gaza che passa per la spiaggia di Copacabana. Il luogo che non c’è. Questo il concept delle mappe fantastiche di ‘Eutopia – Road to Nowhere‘ del giornalista, videomaker e artista Alessandro Chetta esposte fino al 18 marzo all’hotel Mediterraneo. Nella mostra anche un’opera intitolata ‘Itaca’ dedicata ai migranti,in particolare alle donne.
Le mappe fantastiche di Alessandro Chetta all’hotel Mediterraneo
”Stavolta – spiega Chetta – è Penelope e non Ulisse ad affrontare i mostri del mare nostrum, col lucido sogno di riapprodare in una casa nuova”. Partendo da una mappa-madre reale Chetta accosta città e monumenti d’arte o siti naturali creando appunto non-luoghi dove le piramidi confinano con le Ramblas ed il Cristo di Rio benedice la metro di Berlino. Con ‘Eutopia’ (patrocinio morale del Comune, inserita nelle iniziative di Marzo Donna), l’hotel Mediterraneo si conferma luogo insolito e aperto alla città per mostre dedicate a temi di interesse sociale.