Napoli è pronta ad accogliere Papa Francesco, ma qualcosa sembra non combaciare con lo spirito sobrio e riservato del nuovo pontefice che ha espressamente chiesto alla curia partenopea di annullare i due concerti, quello di Nino D’Angelo a Scampia e di Rocco Hunt sul Lungomare partenopeo, fissati per sabato 21 Marzo. “La visita del Papa non può e non deve essere confusa con una semplice festa di piazza“, queste le parole giunte dall’entourage del Papa in seguito alla lettura del programma che prevedeva le esibizioni dei due cantanti durante la visita del Pontefice. Una risposta secca che sembra non ammettere repliche. Intanto il Cardinale Sepe ha spiegato l‘accaduto dichiarando che i problemi nascevano dalla mancanza di tempo a disposizione: “Purtroppo avevamo accumulato mille e mille cose – ha dichiarato velocemente Sepe– e alla fine si è visto che non si sarebbe riuscito ad organizzare tutto come si voleva e si doveva fare. A quel punto abbiamo consensualmente rinunziato”.
Nino D’Angelo: “Avevo accettato con immenso piacere. Mi dispiace che non sia più possibile”
La reazione e risposta del cantante napoletano, Nino D’Angelo, non è tardata ad arrivare: “Cantare davanti a un Papa era il mio sogno. Mi dispiace molto che non sia più possibile – dichiara l’artista sulla sua pagina facebook ufficiale – Nelle associazioni cattoliche ci sono cresciuto e la prima volta che ho cantato è stata nella chiesa di San Benedetto a Casoria…il sogno era di cantare davanti a un papa….me l’ avevano proposto e con immenso piacere avevo accettato l’invito…..non è possibile più? Mi dispiace molto….w il cardinale, w il papa, w dio…..”.
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