Fabio e Paolo Cannavaro sono stati condannati in primo grado per violazione di sigilli nella villa di Posillipo. Il primo a 10 mesi. Per l’ex capitano del Napoli, invece, una condanna a sei mesi. Quattro mesi, inoltre, per la moglie del campione del mondo, Daniela Arenoso.
La sentenza si basa sulle indagini, portate avanti dal pm della procura di Napoli, Luigi Cannavale, e coordinate dall’aggiunto Nunzio Fragliasso. I carabinieri dell stazione di Posillipo diretti dal luogotenente Tommaso Fiorentino, confermarono la violazione di sigilli alla struttura nei pressi della piscina dell’ex campione del mondo. La vicenda ha avuto inizio lo scorso ottobre, quando la Guardia di Finanza di Napoli dispose il sequestro di beni per 900 mila euro riconducibili a Fabio Cannavaro in merito a un’ingente frode fiscale tramite la Fd Service srl, società di noleggio di lussuose imbarcazioni che l’ex difensore, ora tecnico del Guangzhou in Cina, gestiva con la moglie.
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