Una Campania così ricca di danza era da tempo che non si vedeva. E se di solito si scriveva di Napolicentrismo stavolta, finalmente, il baricentro coreutico si è spostato nell’entroterra della regione, precisamente nella verde Irpinia con il Teatro Carlo Gesualdo nuovo ombelico del mondo della danza. Una lunga gestazione che ha portato i suoi frutti, con il direttore artistico Fabrizio Esposito capace di creare ex novo una tre-giorni ricchissima appannaggio delle generazioni di danza del passato, del presente e del futuro.
Il Premio Danza “Carlo Gesualdo” giunto alla sua terza edizione, in scena al Teatro Carlo Gesualdo da venerdì 12 a domenica 14 aprile è il biglietto da visita di un direttore artistico che si è fatto tutto da solo con il supporto incondizionato della sua famiglia e del suo staff. Del resto, come nelle sue corde, il programma del Premio è quello delle grandi occasioni, con nomi, titoli ed appuntamenti già calendarizzati da prenotare on line o al botteghino prima che si esauriscano le ultime disponibilità. Con direzione artistica di Fabrizio Esposito di cui sopra, tratto da un’idea di Guendalina Manzi, il Premio si avvale del patrocinio del Comune di Avellino, senza contare la collaborazione con Esmeralda di Guendalina Manzi, Academy Dance di Piera Guariniello – Art Director Fabrizio Esposito e la partnership con il Centro Nazionale Sportivo Libertas Campania.
Una sinergia che ha condotto tutti a questo traguardo che partirà con una vetrina internazionale venerdì 12 aprile con l’étoile e coreografo internazionale Giuseppe Picone, il giornalista e scrittore Roger Salas, il direttore di Media Arts Ajkun di New York Leonard Ajkun, le étoile del Balletto di Cuba Vittorio Galloro ed Arianne Lafita Gonzalvez, la coreografa Roberta Fontana, il maître du ballet Fabio Gison e l’acclamato Enrico De Marco per l’hip hop. In occasione della vetrina nazionale di domenica 14 aprile saranno protagonisti ancora Giuseppe Picone, Roger Salas, Leonard Ajkun, il talent scout e organizzatore di eventi della danza Vincenzo Macario, il coreografo internazionale Kristian Cellini, la coppia Vittorio Galloro ed Arianne Lafita Gonzalvez, Enrico De Marco ed il docente e coreografo hip hop A.K.A. Salvatore Capasso.
Dalle prime ore del mattino di venerdì ci sarà l’apertura ufficiale con spazi performativi a cura di tre compagnie per altrettanti titoli che saranno rappresentati al Teatro Carlo Gesualdo nella “Matinèe contemporanea” alle 9.30 ed in replica alle 11.30. Si tratta di “Sacre” a cura del progetto di formazione @Motion, regia di Fabrizio Esposito con coreografia a cura di Fabrizio e Riccardo Esposito; “MDMA” del Centro di Produzione Nazionale della Danza Korper, idee e coreografia di Gennaro Maione; “Performing” Human Bodies ArtGarage Organismo di Produzione Nazionale della Danza. Ma non è ancora tutto, anzi! E sempre venerdì 12 aprile prenderà il via anche la mostra fotografica ad ingresso libero “Pina vieni a ballare con me”, a cura di Francesco Carbone, ovviamente dedicata a Pina Bausch – Founder of Tanztheater Wuppertal.
«Da sempre avevo il desiderio di organizzare un evento che avesse la danza come protagonista ma che fosse allo stesso tempo inclusivo rispetto all’arte in generale – afferma alla stampa Guendalina Manzi – La prima persona alla quale ho pensato per affidarvi la direzione artistica è stato Fabrizio Esposito, per il suo talento di ballerino e la sua esperienza nell’organizzazione di eventi di grande portata». Danzatore del Teatro San Carlo di Napoli dal 1986 al 2012, Esposito ha calcato i palcoscenici insieme ai più grandi ballerini al mondo, da Nureyev a Bolle, dalla Fracci all’Abbagnato, oltre a importanti esperienze di direzione artistica come il Napoli Danza Festival, Amalfi International, Roscigno Danza e Open Danza Live. «Ho subito accettato con entusiasmo l’invito di Guendalina, una professionista dotata di profonda sensibilità artistica – dichiara anche Fabrizio Esposito alla stampa – e l’intento alla base di questo evento è quello di creare per la prima volta un premio di tale portata dedicato alla danza, un po’ come avviene in città come Milano e Roma.»
Il gran finale vedrà in scena molti ospiti internazionali: le étoile Lucìa La Carra e Matthew Golding; la prima ballerina dell’Opera di Vienna Liudmila Konovalova; Alejandro Virelles, Principal Dancer dello Staatsballet Berlin, English National Ballet e Ballet National de Cuba; Margarita Cheromukhina e Toma Kriznar, Principal Dancer at Belgrade National Theater; Thomas Giugovaz e Hamin Park della Compañía Nacional de Danza de España; l’étoile Giuseppe Picone e Julie Shanahan, danzatrice del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch.
Il Premio al Talento sarà assegnato a Thomas Giugovaz, il Premio alla Carriera alla meravigliosa Lucìa La Carra, il Premio alla Diffusione della danza alle direttrici della sezione danza del Teatro Bellini di Napoli Manuela Barbato ed Emma Cianchi mentre il Premio alla Critica sarà appannaggio della storica firma di mezzo mondo della danza Roger Salas. Ci sarà infine l’ambitissimo “Premio Danza Carlo Gesualdo 2024” che sarà assegnato alla Tanztheater Wuppertal Pina Bausch “per onorare la memoria di Pina Bausch – chiude Esposito – che continua a esistere oggi nel lavoro della compagnia, tuttora fortemente attiva, che rimette in scena il repertorio di Bausch (considerato ormai un classico della danza contemporanea) lasciandone intonsa la regia, ma non senza il tentativo di rinnovarne il messaggio e l’interpretazione.”
L’evento nell’evento sarà in scena l’assolo tratto da “Agua”, un pezzo di Pina Bausch con il costume di Marion Cito e le musiche di Susana Baca interpretato da Julia Shanahan. Per queste e per maggiori info inerenti il programma del gala, il regolamento del concorso e lo storico del Premio Danza Carlo Gesualdo si suggerisce di visitare il sito ufficiale www.premiodanzacarlogesualdo.it