Torna per Natale l’iniziativa benefica “Facciamo un pacco alla Camorra” che porta sul mercato i prodotti coltivati sui terreni confiscati alle mafie, risultato di una filiera etica che vede coinvolte le istituzioni e le realtà sociali del territorio. Il “pacco” contiene pasta, formaggi, olio, conserve e altri frutti del lavoro di 16 imprese e cooperative sociali coinvolte nel progetto promosso dal Comitato Don Peppe Diana.
I prodotti, disponibili nei tre pacchetti “Impegno” (19.00 euro), “Responsabile” (39.00 euro) e “Memoria” (59.00 euro), quest’anno sono tutti riuniti sotto il marchio unico ad ombrello “NCO – Nuovo Commercio Organizzato” che ne attesta genuinità e qualità. E’ possibile acquistare i prodotti presso la Bottega dei Sapori e della Legalità, gestita da Libera, nel Palazzo della Regione Campania in Via Santa Lucia.
A presentare l’evento, oltre alle associazioni , l’assessore regionale alle Autonomie Locali Pasquale Sommese, il presidente del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità Lorenzo Clemente, il referente regionale di Libera Geppino Fiorenza, il referente del Comitato Don Peppe Diana, Valerio Taglione e il rappresentante del Consorzio Nuova Cooperazione Organizzata Simmaco Perillo. A concludere è stato Paolo Siani, fratello del giornalista assassinato dalla Camorra nel 1985 e Presidente della Fondazione Polis, che ha auspicato, per l’hanno prossimo, una presentazione “non al buio delle catacombe, ma alla luce di Piazza del Plebiscito” e l’apertura di nuovi negozi in provincia.
Seguirà la presentazione di “Facciamo un pacco alla Camorra” il 27 novembre al Parlamento Europeo di Bruxelles e il 30 al Teatro Area Nord di Scampia.
Angela Marino