‘Mia Martini, fammi sentire bella’ è il docufilm che racconterà la vita dell’artista, una serata speciale che andrà in onda su Raitre giovedì 27 febbraio
Il 12 maggio 1995, Mia Martini veniva trovata senza vita nella sua casa. A quasi 25 anni di distanza il suo ricordo non è stato intaccato, anzi, è stato anche ripulito dalle infamanti accuse che le hanno condizionato e non poco la carriera, facendoci comprendere cosa abbiamo perso. A lei è dedicata una serata speciale, in onda giovedì 27 febbraio su Raitre. Tra interviste esclusive, immagini e video originali, il docufilm “Mia Martini, fammi sentire bella” racconta la vita dell’artista mostrandone un ritratto inedito. Tra gli argomenti trattati anche il rapporto con Napoli, città che aiutò Mimì a ritrovare il sorriso in uno dei momenti più delicati della sua vita. Sulla bara della cantante, durante i suoi funerali, venne deposta anche una bandiera azzurra, a testimonianza del suo amore per la squadra, che seguì anche allo stadio.
In ricordo di Mia Martini, le parole del regista Giorgio Verdelli
Il regista è Giorgio Verdelli, che, dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni, dice: «Conoscevo piuttosto bene Mia e sono venuto a sapere che esisteva un suo singolo inedito. Si intitola “Fammi sentire bella” e lo presenteremo in trasmissione (sarà poi disponibile on line pubblicato da Sugar dal 28 febbraio, ndr). Da lì è nata l’idea di renderle questo omaggio». Tra i suoi film come regista e autore delle musiche, ricordiamo Pino Daniele – Il tempo resterà (2017), che ottenne il Nastro d’argento 2018 e incassò 700 mila euro, record per un documentario musicale. A guidare i telespettatori nel racconto ci sarà l’attrice Sonia Bergamasco.