Fantasmi di verità a Città della Scienza con il De Siena

Fantasmi di verità, del pittore De Chiara, si interrogherà sul rogo di Città della Scienza, oltre il pensiero, attraverso la pittura.

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De Siena

In mancanza di un pensiero militante che chiarifichi sulle responsabilità e le dinamiche dell’incendio doloso a Città della Scienza, il pittore Francesco De Siena prova a occupare il vuoto lasciato dagli intellettuali della classe dirigente meridionale. La mostra d’arte contemporanea di De Siena si intitola Fantasmi di presenza. La verità in pittura, performance artistica in due atti, ed è programmata per il 5 marzo 2015 alle ore 20:30 presso la sede dell’Associazione Fantasmatica, sita in Vico San Nicola a Nilo n. 5/A (Zona San Biagio dei Librai).

Fantasmi di verità, presenze figurative, di ciò che accadde a Città della Scienza

In occasione del II anniversario del rogo di Città della Scienza, Francesco De Siena fa sapere che “Città della Scienza ha colpito per il suo impianto scenico. Le fiamme, i riflessi sullo specchi d’acqua, l’area post-industriale. Terra, acqua, aria e fuoco. Tutti gli elementi sembrano essere confluiti in una spettacolarizzazione fantastica. L’indagine va compiuta in ambito fantasmagorico. Quale è la verità in pittura? Quale è la rappresentazione possibile? La creazione artistica come evocazione di una presenza sempre possibile. Sempre impossibile“.

Invitiamo tutti quei lettori che non sopportano più che il pensiero critico sia fustigato di aula in aula, di redazione in redazione, di reparto in reparto, perché forse considerato troppo osceno e indigente, a partecipare alla performance pittorica di De Siena, la quale con gli strumenti offerti dalla pittura sembra voler ripensare il pensiero critico stesso attraverso la virtus delle figure.

Riscoprire il pensiero dialettico oltre le rappresentazioni oggettive

Storici dell’arte come Walter Benjamin, Aby Warburg, Paul Klee, Maurice Merleau-Ponty, Giorgi Didi-Huberman sembrerebbero nascosti dietro l’angolo per poter insieme lacerare le rappresentazioni oggettive del pensiero scientifico per una verità dialettica delle cose stesse. In altre parole la fantasmagoria della pittura, il processo di figurazione pittorica che non smette mai di rimandare al di là di ogni figura possibile, interrompe la rappresentazione di qualcosa per ritornare a vederla, a farla, pur accettando i non pochi compromessi che la dialettica della visione stessa comporta. De Siena vuole provare a vedere la verità e con ciò rifletterla, restituirla, oltre il mondo delle sue spettacolari rappresentazioni, delle sue contraddittorie presenze, pur sapendo che ciò è impossibile (e tuttavia non inutile).

L’ingresso alla performance è gratuita e per qualsiasi informazione e prenotazione si invita a contattare il 3663348735 oppure assfantasmatica@gmail.com.