Federica Pellegrini, ospite nella puntata d’esordio domenicale di Verissimo, parla per la prima volta in tv dopo l’addio al nuoto annunciato al termine di Tokyo 2020
“Fino all’Olimpiade c’era un veto assoluto per vari motivi, ma adesso penso sia il momento giusto anche se non programmo nulla”. Federica Pellegrini, ospite nella puntata d’esordio domenicale di Verissimo, non nasconde il suo desiderio di diventare mamma.
“Mi sto avvicinando all’idea che non ci sia più il nuoto nella mia vita, ma non ho paura. I cambiamenti per me sono stati sempre energia positiva”, spiega, parlando per la prima volta in tv dopo l’addio al nuoto annunciato al termine di Tokyo 2020.
“È stato un viaggio bellissimo, fatto di alti e bassi. Me la sono goduta. È stata una liberazione positiva dopo un anno difficile. Adesso è il momento di voltare pagina”, ha detto Federica Pellegrini a Silvia Toffanin nella puntata che andrà in onda domenica alle 16.30 su Canale 5.
LEGGI ANCHE: Napoli, De Laurentiis rilancia: “Lavoro a un campionato europeo da 10 miliardi”
A coronare una carriera costellata di successi, c’è stata anche l’ufficializzazione dell’amore con il compagno e allenatore Matteo Giunta: “Non volevamo che entrasse il gossip nel nostro mondo fatto di allenamenti e ritmi serrati. Abbiamo cercato di mantenere le figure separate. Lui ha sofferto con me e mi ha sempre sostenuto. Se non ci fosse stato avrei smesso di nuotare molti anni fa. Mi ha dato la forza per credere più in me stessa”. E alla domanda se sia l’uomo giusto, Federica Pellegrini non ha dubbi: “Matteo è la persona migliore che conosco”.
Non solo vittore, ma anche un lato nascosto fatto di stress e aspettative troppo alte che spesso creano dei problemi di salute agli atleti professionisti: “Noi atleti spesso siamo visti come dei robot che non sbagliano mai e preparati a tutto, ma non è vero. L’Olimpiade porta un livello di stress psicofisico altissimo che non tutti reggono”. Una tematica che sta molto a cuore a Federica Pellegrini che non hai mai nascosto di soffrire di attacchi di panico: “Li ho tenuti sotto controllo, anche se non passano mai del tutto. Impari a conviverci e a combatterli, ma ci sono sempre”, conclude.