In seguito all’accordo di collaborazione del 15 gennaio tra Invitalia e Ferrarelle, quest’ultima, (una delle più importanti aziende delle acque minerali italiane) dopo la prossima stagione estiva, avvierà una campagna di assunzioni nei confronti di 40 operai. In virtù di un progetto di sviluppo industriale che mira ad aumentare la produzione del 20%, lo stabilimento campano della Ferrarelle a Riardo, in provincia di Caserta, sta costruendo due capannoni, un magazzino automatico, un impianto di riciclaggio per la difesa dell’ambiente e l’abbattimento dei costi di esercizio, nuove linee di imbottigliamento e di produzione di preforme in Pet.
Ferrarelle: prossime assunzioni per lo stabilimento di Riardo
L’accordo è stato stipulato a Roma tra Carlo Pontecorvo, presidente e amministratore delegato di Ferrarelle e Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia. L’investimento complessivo al fine di potenziare l’impresa Ferrarelle è di 34 milioni e 100 mila euro, di cui 25 milioni e 500 mila euro di Invitalia (di cui a sua volta 9 milioni in conto capitale, 16 milioni di prestito a tassi agevolati). I 40 neoassunti beneficieranno del contratto a tutele crescenti, come previsto dal Jobs Act.
La Ferrarelle S.p.A. è un’azienda nata nel lontano 1893 nel Casertano, di cui la fonte acquifera è Riardo. Nel 1925 venne acquistata dalla famiglia Violati e assorbita nel 1991 dalla Danone, per il tramite della società Italacque S.p.A. . Nel 2005 la LGR Holding acquista Italacque S.p.A. dalla Danone, aggiungendo al suo paniere anche i noti marchi Santagata, Boario, Natìa e, successivamente, Vitasnella. Per candidarsi alle 40 neassunzioni basta inviare i curricula al seguente indirizzo: curricula@ferrarelle.it